Sta facendo chiacchierare parecchio l’ultima storia Instagram di Chanel Totti, la figlia di Ilary Blasi e Francesco. La ragazzina ha quasi sedici anni ed è molto attiva sui social network, dove non ha paura di raccontarsi per quella che è senza curarsi troppo dei giudizi della gente. Quotidianamente è bersagliata per via del suo aspetto fisico o per il suo stile di vita decisamente lussuoso ma la giovane continua a mostrare una certa indifferenza.
In occasione della Festa della donna, che si celebra ogni anno l’8 marzo, Chanel ha postato un video che la ritrae mano nella mano con mamma Ilary e la sorella più piccola di sette anni Isabel. “Alle mie uniche donne”, ha scritto con tanto di cuoricino.
Il messaggio è piuttosto esplicito: nella vita e nel cuore di Chanel Totti c’è posto solo per due donne, ovvero la madre e la sorella. Nessun riferimento a Noemi Bocchi, da un anno nuova compagna di papà Francesco. Ma l’aggettivo “uniche” sembra più che mai perentorio.
Ad oggi non è chiaro il rapporto tra Chanel e Noemi: di sicuro non è facile vivere in una famiglia allargata e famosa. È probabile che la secondogenita di Ilary e Francesco abbia accettato la Bocchi solo ed esclusivamente per via del grande amore che nutre nei confronti dell’ex calciatore della Roma.
Di recente Chanel ha trascorso ben due vacanze insieme a Totti e Noemi: prima a Miami, lo scorso dicembre, e poi a Madonna di Campiglio qualche giorno fa. Viaggi ampiamente documentati da Chanel sui social network anche se l’adolescente non ha mai postato immagini in compagnia della Bocchi. Un piccolo particolare non di poco conto…
Ultime news sulla separazione tra Totti e Ilary
Nessuna separazione consensuale tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, dopo mesi di trattative i rispettivi avvocati – Antonio Conte (per lui) e Alessandro Simeone (per lei) – non si parlano neanche più. La data della prima udienza per la giudiziale è fissata per il prossimo 14 marzo. Al momento nessuno ha chiesto il rinvio. I due ex coniugi dovranno mettere in conto almeno due anni di battaglia (se tutto va bene).