Rai Tre, Che tempo che fa torna alle origini? Le ultime indiscrezioni
L’indiscrezione viene da Blogo e non è certo una di quelle che passa inosservate, visto il tanto chiacchierare che da sempre si fa del programma in questione: parliamo di Che tempo che fa, storica trasmissione di Fabio Fazio nata proprio nell’access prime time di Rai Tre e andata in onda lì per oltre dieci anni, per poi essere collocata su Rai Due e infine su Rai Uno. Ricordiamo che la prossima stagione televisiva sarà molto particolare per il conduttore che vedrà scadere il suo contratto firmato con l’azienda pubblica tre anni fa. Fazio si è trovato spesso coinvolto in polemiche che non voleva e non si aspettava, e parlare del suo futuro in Rai è tutt’altro che scontato, soprattutto se si pensa a Che tempo che fa. Cosa succederà? A dare un’anteprima è Tvblog che ha accennato al ritorno del programma su Rai Tre.
Che tempo che fa torna su Rai Tre? Ancora cambiamenti per Fabio Fazio
Che tempo che fa passerebbe dunque dalla rete dell’ex direttore Carlo Freccero a quella di Franco Di Mare che ovviamente non potrebbe che esultare nel caso: ricordiamo che se gli ascolti di Fazio su Rai Uno non sono stati brillanti diversa sarebbe l’analisi nel caso in cui la trasmissione dovesse traslocare su Rai Tre, dove quelle percentuali e quei valori assoluti sarebbero senz’altro ben graditi. Al momento comunque si tratta semplicemente di un’ipotesi: è la stessa Blogo a parlare di “voci e indiscrezioni” e a non dare certezza alcuna.
Palinsesti Rai, il futuro di Che tempo che fa nella prossima stagione Tv
C’è tuttavia una considerazione da fare: il direttore di Rai Due Ludovico Di Meo è in ottimi rapporti con Fazio che tra l’altro sta assicurando dei buoni numeri anche su questo canale, ed è quindi tutt’altro che scontato un cambiamento del genere nei nuovi palinsesti Rai. “Oscilla dunque – conclude Tvblog – fra la conferma su Rai2 e l’approdo, anzi il ritorno su Rai3, il futuro di Fabio Fazio e del suo programma, nell’ultimo anno che lo lega ancora alla televisione pubblica”. Tra non molto comunque ne sapremo senz’altro di più.