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Martedì 6 novembre 2024 è andata in onda la prima puntata di La Talpa, programma televisivo che ha visto esordire come conduttrice Diletta Leotta. Dopo tanti anni dall’ultima edizione, il pubblico era curioso di scoprire le novità e conoscere il cast scelto. Nonostante sia ancora presto per dare un’opinione, l’ex concorrente Franco Trentalance ha rilasciato un’intervista a Fanpage attraverso cui ha sottolineato alcune criticità del nuovo format della trasmissione.

La Talpa 2024, cosa non convince Franco Trentalance

Tra il pubblico italiano vi era trepidazione per l’inizio del programma La Talpa.  La conduzione di Diletta Leotta ha fin da subito incuriosito i telespettatori e fan della trasmissione che non hanno perso occasione di seguirla nella prima puntata e scoprire tutte le novità. Anche l’ex concorrente Franco Trentalance, che nell’edizione del 2008 era proprio la talpa, ha tenuto a dire la sua.

Attraverso un’intervista rilasciata a Fanpage ha ribadito di essere molto affezionato al reality. Tuttavia, nell’edizione appena cominciata, ha notato alcune criticità. “Non c’è la diretta, cosa che può essere un problema perché nessun aspetto del programma potrà essere corretto in corso d’opera. Non c’è nemmeno lo studio. In più sono a Viterbo. – ha affermato – La Talpa è un adventure-game: girarlo nel Lazio invece che su un fiume in Sudafrica dà un’impressione diversa dell’insieme. Poi magari è solo fumo negli occhi ma la location produce una differenza per i concorrenti anche a livello psicologico. Noi eravamo tagliati fuori dal mondo sotto ogni punto di vista. Restare in Italia rischia di far perdere un po’ di fascino al programma”.

Ha poi aggiunto: “Sono in una villa tutti vestiti bene. Noi eravamo sporchi di fango dalla mattina alla sera. La doccia di 40 minuti cronometrati che ho fatto al ritorno in Italia la ricordo ancora come uno dei momenti più belli”.

Il giudizio della ex ‘talpa’

Franco Trentalance ha confrontato nel dettaglio l’edizione di La Talpa 2024 con quella a cui ha partecipato lui stesso nel 2008, affermando:

Quella andata in onda mi è sembrata più una puntata di Temptation Island.

Inoltre, un po’ nostalgico ha ricordato alcuni momenti vissuti insieme ai suoi compagni di gioco e alla conduttrice Paola Perego che resta la sua preferita. Nulla togliere alla Leotta, ha precisato. Ma “accostarle non è possibile”.

È seria, preparata, professionale e molto bella. Un po’ rigida forse, in mancanza della diretta risulta un po’ ingessata. Però mi è piaciuta.

Sull’identità della ‘talpa’ di questa edizione, non ha dubbi: Lucilla Agosti. “La Talpa deve essere una persona di discreta intelligenza – ha spiegato – e con un carattere forte abbastanza da reggere la pressione e lei queste caratteristiche le ha. Tra l’altro, sarebbe la prima Talpa donna”.

Come sono diventati i reality

Il giudizio dell’ex concorrente non passa inosservato e diventa uno spunto di riflessione sulla realizzazione dei programmi televisivi attuali che negli ultimi anni hanno subito delle modifiche pur mantenendo quello stato tradizionale iniziale. La Talpa, Temptation Island, Grande Fratello sono solo alcuni degli esempi di reality che si sono trasformati nel corso del tempo, rischiando, però, di diventare una soap opera di cui ormai il pubblico conosce già la trama.

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