Sanremo 2018: chi vestirà Michelle Hunziker? Nomi e firme degli abiti che indosserà
Sanremo è probabilmente uno degli eventi televisivi più attesi dell’anno sia da pubblico che da critica. Gli occhi di tutti sono puntati sul palco dell’Ariston dove ad essere giudicata, alla fine, non è soltanto la musica. Luci, scenografia, abiti, performance, ai telespettatori da casa non sfugge niente. Quest’anno, come molti probabilmente già sanno, ad affiancare nella conduzione Pierfrancesco Favino e Claudio Baglioni ci sarà Michelle Hunziker e tutti, ma proprio tutti, oggi si stanno chiedendo: cosa indosserà Michelle quest’anno a Sanremo? Chi vestirà l’unica presentatrice donna di questa edizione di Sanremo?
Gli stilisti che vestiranno Michelle Hunzicher a Sanremo: tutto made in Italy
A rivelare i nomi degli stilisti scelti per il debutto a Sanremo è stata la stessa Michelle Hunziker. Intervistata da Grazia, infatti, la conduttrice ha dichiarato di aver scelto di indossare sul palco dell’Ariston solo firme made in Italy. Durante la prima e l’ultima serata Michelle indosserà delle creazioni della maison di Giorgio Armani. Nelle altre serate, invece, a vestirla saranno Moschino, Alberta Ferretti e Trussardi. Quest’ultimo, aggiunge lei, resta sempre il marchio del suo cuore, per motivi che, probabilmente, sono noti a tutti. “Sono orgogliosa di portare mio marito e la sua azienda sul palco dell’Ariston” afferma infatti alla fine la Hunziker.
Sanremo 2018: i cache dei presentatori
Un altro argomento sempre molto in voga quando si tratta di Sanremo riguarda sicuramente il compenso percepito dai presentatori per la conduzione del Festival. Quanto verranno pagati dunque quest’anno Michelle Hunziker, Pierfrancesco Favino e Claudio Baglioni? Stando a quanto riportato da diversi quotidiani le cifre dovrebbero essere queste: 600 mila euro a Claudio Baglioni, 400 mila e Michelle e 300 mila a Pierfrancesco Favino. Troppi? Forse no se si pensa che già, al 10 gennaio 2018, erano stati incassati più di 25 milioni di euro in pubblicità. Adesso, improvvisamente, le grandi cifre sembrano altre, no?