Chiara Ferragni: arrivano i fiori e la lettera di scuse dopo la querelle con Cavalli
Scaramucce e stilettate tra Chiara Ferragni e Roberto Cavalli nell’ultimo periodo. A iniziare a far rumoreggiare i social è stato, qualche giorno fa, un commento netto dello stilista toscano diretto alla moglie di Fedez. Motivo? Una foto in intimo pubblicata dalla fashion blogger su Instagram non è piaciuta a Cavalli che non ha tardato, sempre via social, a far trapelare il suo disappunto: “Stai facendo pubblicità al tuo ombelico! Chi credi di essere? Sei solo una macchina da soldi! Non c’è spontaneità né amore in quello che fai”. Sulla vicenda era intervenuto anche Fedez, scrivendo: “Ditemi che è un fake, vi prego”. Dopo la tempesta arriva però il sereno… E se ti chiami Ferragni anche una lettera di scuse e un bel mazzo di fiori.
“Cara Chiara, a nome di tutta la Roberto Cavalli Company, vorrei scusarmi…”: la lettera di scuse indirizzata alla moglie di Fedez
Un magnifico mazzo di fiori e una lettera di scuse: è quanto immortalato da Chiara Ferragni in una sua Instargam Stories nelle scorse ore. “Cara Chiara, a nome di tutta la Roberto Cavalli Company, vorrei scusarmi per il commento pubblicato sul tuo account Instagram” ha esordito il direttore creativo del brand di moda Paul Surridge, prendendo le distanze da quanto detto da Roberto Cavalli negli ultimi giorni. “Come direttore creativo vorrei esprimere la mia ammirazione per te, come professionista e come madre – prosegue la lettera -. Sei un modello per le giovani donne e ti auguro successo e felicità per il futuro. Spero di poterti dire presto tutto questo di persona”.
Chiara Ferragni gradisce il gesto e commenta: “Grazie per aver preso le distanze dallo sciocco commento di Roberto Cavalli”
Chiara, sempre attraverso Instagram Stories, ha fatto sapere di aver gradito il gesto dell’art director, ringraziandolo e sottolineando come il commento di Roberto Cavalli sia stato alquanto inopportuno: “Grazie per i fiori e per aver preso le distanze dallo sciocco commento di Roberto Cavalli”.