Chiara Ferragni, da giorni, non posta più i figli sui social. Leone e Vittoria appaiono solo di spalle o con il volto oscurato. Si è mormorato che l’influencer sia stata diffidata dall’ormai ex marito Fedez dal mostrare i bimbi su Instagram. Lui ha confermato in parte tale dinamica spiegando che assieme all’ex moglie ha preso una decisione concordata. Quella appunto di non far più vedere il viso dei minori (dunque nessuna diffida, ma una scelta condivisa tra i due ex coniugi). Ma cosa sta perdendo la star di Instagram a rinunciare a siffatta pratica? Non poco a quanto pare. Però, senza dubbio (e questa è la cosa più importante), ci stanno guadagnando Leone e Vittoria. Motivo? Banale dire che meno un minore è esposto mediaticamente, soprattutto in tenerissima età, meglio è.
La data chiave è il 17 marzo 2024: da quel giorno i due bambini sono stati postati da mamma Chiara e papà Federico solo con volto coperto. A spiegare quale sia la perdita a livello di engagement social, che permette poi di risultare più appetibili ai brand e quindi di monetizzare di più, è stata Serena Mazzini, social media manager che insegna alla Naba e che ha collaborato con Selvaggia Lucarelli per il podcast Il Sottosopra. Mazzini, esperta di contenuti digitali, negli ultimi periodi ha concentrato i suoi studi su quello che succede quando le foto e i video di un minore vengono pubblicati sulle piattaforme web.
“L’esposizione di un minore può aumentare fino a tre volte il tasso di interazione di un profilo”, ha rilevato Mazzini. Ciò significa che crescono i like, i commenti e più in generale le interazioni quando c’è un contenuto con un minore. E se aumentano tali dati, ecco che arrivano sempre più followers e di conseguenza un personaggio con tanti ‘seguaci’ e un alto tasso di interazione guadagna di più.
“Partiamo dal caso di Chiara Ferragni – ha spiegato Mazzini -. Dal matrimonio a oggi la sua base di follower è raddoppiata. L’annuncio di ogni gravidanza ha portato follower e interazioni. Più il genitore mostra il figlio sui social, più aumenta il valore commerciale del suo account”. Un meccanismo che rischia di divenire perverso in quanto non si capisce più se i bimbi vengono mostrati per il piacere di farlo e con tutte le cautele che andrebbero usare per un minore oppure se vengono usati per fare business
Secondo Mazzini, da quando Chiara Ferragni ha smesso di mostrare i volti dei figli su Instagram, le interazioni sono rimaste uguali ma è cambiato il sentiment dei commenti: “Mentre prima erano più o meno positivi, ora i suoi follower commentano solo il fatto che ora il volto dei figli è sempre nascosto”.
“In altri i casi – ha proseguito Mazzini – pubblicare contenuti con protagonisti i figli ha aiutato Chiara Ferragni a uscire da situazioni difficili. Nel settembre del 2022 aveva organizzato un aperitivo su un ghiacciaio. Dopo le critiche alla sera aveva pubblicato un video da una telecamera di sorveglianza con protagonista il figlio Leone”. Le critiche le erano state mosse principalmente per non aver rispettato la sostenibilità ambientale e per lo sfoggio poco galante di lusso.
In conclusione, pare assodato che gli influencer che fanno largo uso di contenuto con i figli traggano dei benefici a livello di engagement e coinvolgimento del proprio pubblico. C’è poi l’aspetto morale, ma questo è un altro discorso. Certo è che mescolare esposizione dei minori e affari è un qualcosa che ha un che di diabolico.