Chiara Ferragni ha dato vita a una nuova collaborazione in questi giorni, annunciata già da un po’ in realtà. Stiamo parlando della Nespresso, che uscirà con una limited edition firmata dalla Ferragni. Una collaborazione che va a unirsi a tante altre firmate dall’imprenditrice digitale; per ricordarne alcune c’è stata Oreo ed Evian, che pure aveva suscitato non poche polemiche. Non si può piacere a tutti, questo è poco ma sicuro. Quando però si continuano a mettere in dubbio il potenziale comunicativo della Ferragni e la capacità di attrarre gente verso un marchio allora non resta che fare spallucce e guardare oltre. Proprio ciò che ha fatto, in un certo senso, Nespresso.
Sotto un recente post in cui è stata presentata la limited edition Nespresso firmata Chiara Ferragni sono arrivati non pochi commenti negativi. Una minima parte rispetto ai tanti positivi che ha ricevuto Chiara sul suo profilo, per cui è difficile pensare che questa mossa di mercato possa danneggiare il marchio, anzi. Un utente che probabilmente si occupa o studia marketing ha chiesto spiegazioni a Nespresso sul perché abbiano scelto la Ferragni. Nel commento in questione, l’utente si domanda come mai sia stata pensata un’operazione simile perché Chiara pare risulti a lei come ad altri un testimonial non in linea con i precedenti.
Ha ritenuto inoltre opportuno fare un’altra osservazione: sempre secondo questo utente, Chiara avrebbe un target diverso da quello Nespresso. Quindi ha concluso: “A mio avviso avete messo a rischio la vostra brand image”. Nonostante ciò si è complimentato con Chiara per tutto ciò che fa. A questo commento è arrivata una risposta: Nespresso ha difeso la scelta di collaborare con Chiara Ferragni. Queste le parole del commento:
“Abbiamo scelto di lavorare con Chiara perché è una pioniera come imprenditrice e ha aperto la strada a molti imprenditori digitali dopo di lei (sia uomini che donne), come Nespresso ai suoi inizi. L’impegno di Chiara Ferragni nei confronti della propria comunità, le sue raccolte fondi in favore dei più deboli e le sue azioni mirate a promuovere l’empowerment femminile, rendono Chiara una partner perfetta per Nespresso che condivide con lei l’attenzione verso le persone e il pianeta”
Una risposta che forse ha soddisfatto le richieste tecniche di quell’utente, che ha fatto domande anche per imparare da un caso di studio. Ma altri invece hanno continuato a criticare Nespresso per Chiara Ferragni. Tra i commenti più duri che sono seguiti alla presa di posizione del marchio, un altro utente ha accusato Chiara di essere “senza etica e senso civico”. Oltre a mettere in dubbio anche la sua attenzione verso le persone e il pianeta. A questo tipo di critiche ed espresse in questi toni, probabilmente, non arriverà nessuna risposta. Neanche da parte della Ferragni, ormai abituata a finire al centro di polemiche.