Nella tarda mattinata di mercoledì 24 luglio, Chiara Nasti ha dato alla luce la sua seconda figlia, Dea. La bambina è nata a breve distanza dal primogenito dell’influencer e del marito Mattia Zaccagni, Thiago, venuto al mondo nel novembre del 2022. Ad annunciare la lieta notizia è stato il calciatore della Lazio, che ha prima pubblicato una storia con scritto “Benvenuta Principessa“, per poi condividere direttamente una foto della neonata.
Nello scatto, si vede Dea in primo piano, tenuta in braccio dal papà, con Chiara sdraiata accanto, ancora visibilmente provata dal parto. La bambina appare non ripulita con ancora il cordone ombelicale attaccato, il che suggerisce che la foto sia stata scattata nei primissimi minuti di vita di Dea. Inevitabilmente, si tratta di un’immagine che fa effetto e che porta a riflettere su quanto possa essere considerata appropriata una tale esposizione social. Si tratta di foto scattata immediatamente dopo il parto, un momento unico in cui, tuttavia, si è prioritariamente pensato a condividere i primi istanti di vita della neonata. Inoltre, viene anche da chiedersi chi abbia fatto lo scatto ai neogenitori in un momento così privato e delicato.
Chiara Nasti mostra i primi minuti di vita di Dea: le giuste critiche
Difatti, sui social si è scatenata una vera e propria bufera contro la coppia. Negli ultimi tempi, è cresciuto notevolmente il numero di utenti che si oppongono all’esposizione dei bambini sui social da parte dei genitori, tanto che è stato presentato un disegno di legge per porre dei limiti ai cosiddetti “baby influencer“. Pertanto, un’immagine come quella pubblicata da Zaccagni non poteva che suscitare polemiche. Nonostante ciò, i neogenitori hanno continuato a pubblicare foto su foto del parto e della piccola Dea.
Nel giro di poche ore, Chiara Nasti e Mattia Zaccagni hanno pubblicato diverse storie che mostrano la piccola nella culla. Chiara ha poi condiviso un post per dare il benvenuto a Dea, con una foto in cui allatta la neonata mentre Mattia le dà un dolce bacio. Per di più, la sorella di Chiara, Angela, ha condiviso un selfie in sala parto, in cui si vede Chiara sdraiata e provata. E ricordiamo che si tratta solo del primo giorno di vita di Dea.
In un momento in cui è sempre più importante tutelare la privacy dei minori per la loro incolumità, un modus operandi del genere è sempre meno accettabile. Seppure sia comprensibile il desiderio di condividere momenti di gioia con i proprio sostenitori, è importante iniziare a considerare seriamente il rispetto della riservatezza dei bambini.