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Giovanni Ciacci, anche se da settimane si trova in Egitto (dove sta scrivendo un libro), non ha perso i contatti con l’Italia e con la tv del Bel Paese, seguendone le dinamiche. In particolar modo ha osservato la vicenda da ‘surreality’ di Alex Belli, che al Grande Fratello Vip, assieme alla compagna Delia Duran e all’amica ‘artistica’ Soleil Sorge, è protagonista da mesi di una soap opera infinita. L’ex ‘Giò Giò’ di Detto Fatto, lungo le colonne del settimanale Mio, ha dato una particolare interpretazione del modus operandi dell’attore parmense, paragonandolo, in modo ardito, a quello che ebbe Raz Degan all’Isola dei Famosi. Spazio anche a un commento su Katia Ricciarelli, sulla quale si è abbattuta una bufera dopo che ha pronunciato diverse frasi che molti hanno ritenuto di stampo omofobo e razzista.

Alex Belli è un “attore e gli attori recitano sempre”, scrive Ciacci che passa poi a paragonare il percorso dell’ex Centovetrine all’esperienza che fece Raz Degan nel reality dei naufraghi (l’ex di Paola Barale trionfò in quell’edizione): “Probabilmente era entrato nella Casa con un copione scritto e ideato da sé e lo ha seguito fino alla fine. Anche Raz Degan fece L’Isola dei Famosi tutta a modo suo“. Il paragone, a onor del vero, appare alquanto tirato per i capelli: l’israeliano ebbe un cammino in solitaria, chissà, forse studiato a tavolino prima. Di certo non mise in piazza un teatrino sul suo privato. E infatti il pubblico lo premiò, a differenza di Belli che invece, fuori dal GF Vip, ha trovato ad accoglierlo uno tsunami di critiche.

“È un bellissimo uomo dal carattere fumantino”, ha concluso Ciacci nel parlare di Belli, spezzando una lancia a suo favore. Capitolo Katia Ricciarelli. La 7enne è finita nel tritacarne mediatico per alcuni sfondoni da pelle d’oca. Addirittura, per porle un freno, è entrato nella Casa più spiata d’Italia Alfonso Signorini, di persona. E Ciacci? Cosa ne pensa dell’ex di Pippo Baudo e dei suoi scivoloni omofobi? Lui che la conosce bene, che idea si è fatto?

Conosco perfettamente la signora Ricciarelli, anche se non la frequento assiduamente. Non è omofoba né razzista. Lei è una donna di una certa età che si è formata quando le cose erano diverse”. Così il costumista cercando di salvare il salvabile sul conto dell’ex di Pippo Baudo. Da sottolineare che la soprano veneta, dopo la strigliata ricevuta da Signorini, ha tirato i remi in barca, controllandosi molto di più, seppur qualche parolina di troppo le è sfuggita di nuovo.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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