Paolo Bonolis tornerà con nuove puntate di Avanti un altro. Il conduttore romano avrebbe siglato l’accordo per 80 nuovi episodi del game show di Canale 5, le cui riprese avranno luogo a partire dal prossimo autunno. La messa in onda sarebbe fissata invece per gennaio. Tuttavia, come riporta Tv Blog, la trattativa stretta fra Mediaset e il celebre volto del piccolo schermo si sarebbe estesa fino alla stagione 2023-2024, con ulteriori 80 episodi inediti. Ma gli impegni sulla rete del Biscione non sarebbero finiti qui per l’istrione romano: si è parlato infatti anche del ritorno di Ciao Darwin.
Lo stesso portale, alcune settimane fa, aveva precisato che una nuova edizione non era prevista. L’immediata replica di Sonia Bruganelli sembrava però lasciar intendere tutt’altro. E infatti, il sito si è trovato ora a fare dietrofront: pare che Ciao Darwin tornerà il prossimo anno. Anzi, Tv Blog ha fornito già una data per un eventuale debutto, ovvero marzo 2023.
Per il game show, nato da un’idea di Bonolis, si tratterebbe della nona edizione nonché della prima post-pandemia. L’ultima proposizione risale infatti alla primavera del 2019. Il conduttore romano si era inoltre mostrato aperto alla possibilità di riportare il programma in onda. In una recente intervista, aveva riferito che la trasmissione avrebbe meritato “ancora una ribalta“.
E anche nella puntata del Maurizio Costanzo Show di mercoledì 4 maggio, tristemente nota per altre questioni, il conduttore di Avanti un altro ha commentato con uno promettente “vedremo” l’atteso ritorno.
Qualora la notizia dovesse trovare conferma, Ciao Darwin potrebbe trovarsi ad affrontare un restyling radicale, a partire dalla struttura della competizione. In particolare, sarebbe escluso – con ogni probabilità – il discusso genodrome, che nel corso dell’ultima edizione andata in onda ha comportato alcune problematiche nella prova dei rulli. A ciò si aggiungerebbero, inoltre, alcuni cambi nel reparto autoriale, che potrebbe dunque assistere a una sostituzione di nomi.
Ad oggi è ancora tutto da confermare, sebbene il pubblico ne richieda una nuova edizione da tempo. E, a distanza di tre anni dall’ultima riproposizione, potrebbe essere arrivata l’ora di riportarlo sul piccolo schermo.