Ciao Darwin è un programma italiano: è stato venduto all’estero in ben 12 paesi
Forse non tutti lo sanno ma Ciao Darwin – storico programma di Canale 5 – è un format italiano nato nel 1998 da un’idea di Paolo Bonolis (conduttore dello show fin dalla prima edizione) e Stefano Magnaghi. A quasi 22 anni dalla prima puntata la trasmissione funziona ancora e pure in replica fa ascolti molto buoni, come è successo in questi mesi in piena emergenza Coronavirus. Una grande popolarità che ha trovato un ottimo riscontro anche all’estero, tanto che il format è stato venduto in ben 12 paesi. In Grecia e Polonia è ormai diventato un classico mentre in Cina non si è andati oltre le sei puntate. Un vero e proprio flop che Bonolis ha voluto commentare di recente in un’intervista concessa a Tele Più.
Bonolis spiega perché Ciao Darwin non ha funzionato in Cina
“Ciao Darwin funziona dove trova i palati che possono apprezzarlo. Abbiamo venduto il format in 12 paesi e in molti ha avuto un grande successo, per esempio in Grecia e Polonia”, ha spiegato Paolo Bonolis. “In Cina, invece, è durato solo sei puntate. Il fatto è che lo avevano ingentilito e smussato, insomma intristito. Ciao Darwin ha anche un ingrediente segreto, una giusta dose di sana sfacciataggine. Il politically correct non lo regge. Se gli tocchi quel tocco irriverente, si ammoscia. Chiaro che una cultura poco abituata a prendersi in giro, dove si cammina sempre sulle uova e si può dire e non dire… non può goderselo fino in fondo. Da questo punto di vista noi italiani siamo messi bene: a sfotterci tra di noi non ci batte nessuno!”, ha aggiunto.
Perché Ciao Darwin non va in onda tutti gli anni
Paolo Bonolis ha confidato pure il motivo per il quale Ciao Darwin non va in onda tutti gli anni. “È una trasmissione molto complicata da realizzare, ci lavorano trecento persone e quando mi ci metto non faccio altro per sette mesi. E poi perché ha un sapore così deciso e piccante che una bella pausa tra un’abbuffata e l’altra ci vuole. Per non stancare il palato dello spettatore”, ha confidato. Dopo le repliche del 2020 è probabile che ci sia una inedita edizione di Ciao Darwin nel 2021.