Dopo il fortunato debutto della scorsa settimana, questa sera, venerdì 1 dicembre, su Canale 5 è andata in onda una nuova puntata di Ciao Darwin. In questo secondo appuntamento, si sono sfidate due squadre inedite: da un lato i Melodici e dall’altro i Trapper. A capitanare il primo team è stato il cantante e attore Sal Da Vinci, mentre per quanto riguarda la seconda squadra il leader è stato Grido, rapper e componente del gruppo “I Gemelli DiVersi“, nonché fratello minore di J-Ax. Una gara che si adegua ai tempi odierni, dove le classifiche musicali sono ormai dominate dai vari rapper e trapper.
Come al solito, la puntata è iniziata con l’ingresso di Madre Natura e di Luca Laurenti. La spalla di Bonolis si è presentato in studio travestito da confessionale e con la sigla del Grande Fratello come sottofondo. “So che alle donne piacciono quelli che fanno i reality, quindi mi sono vestito da reality. Sono ripreso costantemente, h24, da solo. Ora siamo in diretta”, ha detto, scherzando sui vari modi in cui avrebbe potuto conquistare Madre Natura.
“Dove va in onda sta monnezza che sta facendo?”, ha risposto ironicamente Bonolis, dato che il reality va in onda proprio sulla stessa rete di ‘Ciao Darwin‘, ovvero Canale 5. Inoltre, negli ultimi anni il conduttore ha avuto anche un legale personale con il Grande Fratello. Difatti, la sua ex moglie Sonia Bruganelli è stata opinionista del programma presentato da Alfonso Signorini per ben due anni. Ad ogni modo, durante la gag, il duo ne ha approfittato per lanciare una frecciatina all’amministratore delegato della Mediaset, Pier Silvio Berlusconi.
Bonolis e Laurenti hanno iniziato a scherzare su un altro dettaglio relativo al Grande Fratello, citando le nuove linee guida imposte da Berlusconi in quest’ultima edizione. Parlando della sua versione del reality, Luca ha iniziato ad elencare le parole che non si sarebbero potute pronunciare senza rischiare la squalifica. Il comico ha esagerato citando diversi termini non propriamente offensivi, facendo chiaramente riferimento al clima di censura imposto dall’AD Mediaset negli ultimi mesi.