Canale 5, Ciao Darwin in arrivo il sabato sera: lo show di Paolo Bonolis dal 21 marzo, altra rivoluzione di palinsesto
Il coronavirus continua a flagellare l’Italia. In subbuglio anche i palinsesti televisivi, in continuo mutamento. L’ultima notizia riguarda Canale 5 e la prima serata del sabato sera. Più precisamente quella del 21 marzo 2020. Buone notizie per gli affezionati di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, visto che sarà trasmesso Ciao Darwin e non il film che era stata annunciato, vale a dire Quo Vado di Checco Zalone. A riportarlo TvBlog. Naturalmente saranno messe in onda delle repliche del programma e non delle puntate inedite. Resta da capire quale edizione sarà ri-trasmessa.
Zalone in ‘panchina’: arrivano le repliche di Ciao Darwin
Sabato sera sguarnito per Canale 5, dopo che è stato comunicato che Amici di Maria De Filippi rimarrà il venerdì e non slitterà al sabato come inizialmente annunciato. La prima serata del giorno pre-festivo della rete ammiraglia del Biscione, quindi, è rimasta libera. Spazio a Ciao Darwin come notato da TvBlog: “Fino a poche ore fa per il 21 marzo 2020 sulla rete ammiraglia Mediaset era prevista l’ennesima replica del film campione d’incassi diretto e interpretato da Checco Zalone Quo Vado, ma pronta è arrivata la sostituzione con la riproposizione di Ciao Darwin condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti come segnalato anche nella guida tv del portale Mediaset.”
Bonolis in polemica con Mediaset
Nei giorni scorsi Bonolis è stato protagonista di una polemica con l’azienda. Motivo? La decisione di non mettere in onda le nuove puntate di Avanti un Altro (già pronte e registrate). Così il conduttore sui social: “Ho appena letto il comunicato di Mediaset che informa del fermo di tre trasmissioni: Forum, Uomini e Donne, Avanti un altro. Prendo atto della decisione aziendale ma leggo nel loro testo la seguente frase: ‘Le registrazioni delle nuove puntate dei tre programmi riprenderanno appena la situazione lo consentirà’. Non capisco. Le nostre puntate sono tutte già registrate. Gli ascolti sono ottimi e la gente, in questi giorni difficili, rintraccia in esse un momento di svago. Perché interromperci quando il prodotto è completo e già a loro completa disposizione non necessitando quindi di ulteriori registrazioni? Mah”.