Simona Ventura è tornata alla conduzione di Citofonare Rai2 nella puntata di domenica 28 aprile. La presentatrice di Chivasso è apparsa in video con ancora qualche conseguenza della paresi facciale (la paralisi di Bell, ndr) da cui è stata colpita nelle scorse settimane, ma fortunatamente le sue condizioni sono sembrate visibilmente migliorate. “Adesso sto meglio”, ha dichiarato ‘Super Simo’. Dunque, come già aveva anticipato, per il problema al viso riscontrato non c’è da preoccuparsi. Trattasi di una situazione temporanea che, salvo scongiurabili imprevisti, a breve sarà completamente risolta. Per il matrimonio del 6 luglio al Grand Hotel di Rimini, tutto sarà rientrato (la conduttrice sposerà il compagno Giovanni Terzi).
Per una bella notizia, una meno buona. Nel corso della diretta di Citofonare Rai2, si è notata l’assenza del comico Gene Gnocchi. “Gene non sarà con noi oggi a causa del lutto che ha colpito la sua famiglia, ma noi gli mandiamo un grandissimo abbraccio e un bacio, ti siamo vicini!”, ha riferito Paola Perego, lasciando intendere che il cabarettista, segnato dal profondo dolore per la perdita recente della madre, ha comprensibilmente deciso di prendersi una pausa dagli impegni professionali.
Grave lutto per Gene Gnocchi: è morta mamma Adriana Orlandelli
A rendere nota della morte della donna 91enne è stato lo stesso Gene Gnocchi che ha annunciato la scomparsa della madre nelle scorse ore attraverso i propri profili social. Adriana Orlandelli era una cuoca e ristoratrice molto conosciuta a Fidenza (Parma). Vedova di Ercole Ghiozzi, sindacalista deceduto nel 1987 a 64 anni, ha lasciato il comico Gene, il presentatore Carlo (detto Charlie) Gnocchi, Federico, Andre ed Elena, unica sua figlia femmina.
♥️ ti vogliamo bene @GnocchiGene #Citofonarerai2 @peregopaola pic.twitter.com/ZofL0RgStT
— Simona Ventura (@Simo_Ventura) April 28, 2024
Come si è arrivati da Ghiozzi a Gnocchi? Trattasi del nome d’arte che Gene e Charlie hanno scelto di auto affibbiarsi “giocando” sull’assonanza e consonanza con il loro vero cognome, oltreché sul fatto che la madre fosse appunto una cuoca e ristoratrice.
La signora Orlandelli era celebre nell’ambiente della ristorazione di Fidenza. Venuta alla luce nella ‘falange’ della Food valley emiliana, ha dato anima e corpo per il ristorante dell’Antica Trattoria al Duomo, noto locale nel cuore storico della città borghigiana. In famiglia, a portare avanti la tradizione culinaria è stato il figlio Federico, che ha gestito la trattoria Belvedere a Parma per più di un decennio.