I voti al Festival cambiano di serata in serata. Durante la terza serata di Sanremo 2021 dedicata alle cover a votare è stata l’Orchestra del Teatro Ariston a regalare una classifica diversa rispetto alla prima provvisoria svelata nel corso del secondo appuntamento da Amadeus. La prima posizione è occupata da Ermal Meta, seguita da Orietta Berti e dagli Extraliscio. Al quarto posto della classifica della terza serata del Festival di Sanremo 2021 (caratterizzata da diversi problemi tecnici) si è piazzato Willie Peyote e a seguire Arisa, Maneskin, Annalisa, Max Gazzè, La Rappresentante di Lista, Ghemon.
Non sono riusciti a posizionarsi nella top ten della classifica di Sanremo della serata cover Lo Stato Sociale, Gaia, Irama, Colapesce e Dimartino, Fulminacci, Malika Ayane, Noemi. Diciottesimo posto per Madame, al diciannovesimo troviamo Francesco Renga, ventesimo posto per Fasma. Fedez e Francesca Michielin si è piazzato al ventunesimo posto, mentre Aiello alla ventiduesima posizione, seguito da Bugo, Gio Evan e Random. Ultimo posto per Coma_Cose.
Alla classifica generale di Sanremo 2021 si sono sommati le percentuali di voto ottenuti dai cantanti in serata e quelle ottenute dalle canzoni in competizione nelle due serate precedenti. Amadeus e Fiorello, obbligati a chiudere di fretta e furia, hanno annunciato soltanto la prime dieci posizioni provvisorie in cui è in vetta Ermal Meta:
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- Ermal Meta
- Annalisa
- Willie Peyote
- Arisa
- Irama
- Lo Stato Sociale
- Malika Ayane
- Extraliscio
- Orietta Berti
- Maneskin
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Ermal si è esibito penultimo giovedì 4 marzo. Nel giorno degli omaggi a Lucio Dalla ha fatto il suo, portando sul palco dell’Ariston ‘Caruso’ accompagnato dalla Napoli Mandolin Orchestra.
Achille Lauro a Sanremo 2021 celebra il pop: il duetto con Emma Marrone
Corpo coperto d’argento, una corona d’alloro sui boccoli, una tunica monospalla: si è presentato così Achille Lauro alla terza serata di Sanremo 2021. L’artista ha presentato un altro quadro intonando le note del brano Penelope in duetto con Emma Marrone. Con loro anche l’attrice Monica Guerritore, la quale si è resa protagonista di un monologo. Lauro, come un Dio, ha celebrato il pop e con il look ha distrutto la prigione dei pregiudizi.