Claudio Baglioni, Michelle Hunziker, Favino e i vertici Rai pizzicati a cena insieme. Sanremo bis per il trio?
Michelle Hunziker, Claudio Baglioni, Pierfrancesco Favino, Mario Orfeo (Direttore Generale Rai), Angelo Teodoli e Claudio Fasulo (direttore e vice di Rai1): tutti riuniti in un ristorante romano, assieme, seduti allo stesso tavolo. Oltre ai suddetti, alla medesima ‘mensa’ c’era anche Ferdinando Salzano, leader di Friends & Partner (la società che gestisce più della metà degli artisti che si sono esibiti all’Ariston). La notizia l’ha data Il Fatto Quotidiano che ha cercato anche di capire quali argomenti sono fioccati sul tavolo tra una portata e l’altra. Forse un Festival di Sanremo bis targato dal trio Baglioni, Favino, Hunziker, quello dei ‘miracoli dello share’, sta già prendendo forma?
La cena tra i vertici Rai e il ‘trio’ dei miracoli di Sanremo 2018: la situazione in vista della prossima edizione
Di che cosa si sarà parlato? Del Festival di Sanremo da poco concluso, con tanto di ascolti record? Probabilmente sì. Ma probabilmente anche di altro. Magari del Sanremo 2019 targato dalla guida bis di Claudio Baglioni, dell’istrione Favino e della frizzante Hunziker? Probabilmente pure questa volta sì. Anche perché se vale la formula ‘squadra vincente non si cambia’, i vertici Rai staranno cercando di capire che spazio di manovra c’è per convincere soprattutto il Divo Claudio a rimettersi in gioco per la prossima edizione. Tutto resta comunque top secret. Il Direttore Generale Rai Mario Orfeo, come si legge sul Fatto Quotidiano, si è limitato a un: “Era una cena che dovevamo fare da un po’. C’era solo un clima di festa”.
“Pressing della Rai su Baglioni prosegue da due mesi”
“Eppure il pressing della Rai su Baglioni prosegue da due mesi”, si legge sempre sul quotidiano diretto da Marco Travaglio. Sanremo 2019 è lontano, ma i piani per confezionare un’altra edizione capace di toccare picchi di share paradisiaci sono già cominciati. E i vertici Rai non potevano che tentare di iniziare a imbastire disegni su Baglioni che ha saputo raccogliere un’eredità pesantissima come quella di Carlo Conti, facendo addirittura meglio.