Domenica In, Claudio Lippi: “L’esperienza mi ha avvilito. Ho fatto quello che mi è stato chiesto, cioè niente”
Nel pomeriggio domenicale di Rai1 targato Cristina Parodi, Claudio Lippi ha avuto poco spazio e, quando lo ha avuto, i risultati non sono stati dei migliori. A riconoscerlo è il diretto interessato. Intervistato da Spy, al settimanale Lippi così dice: “L’esperienza di ‘Domenica In’ mi ha avvilito. Mi hanno fortemente voluto nel cast sin dall’inizio, ma dalla prima puntata c’è stato un uso improprio della mia persona e non si è più potuto recuperare“. Tanto che oggi lo stesso Lippi fa un bilancio negativo della sua partecipazione al programma: “Ho fatto quel che mi è stato chiesto, cioè niente, e ho portato avanti faticosamente la mia inutile esperienza. Spesso mi sono chiesto “Che ci faccio qui?“. Lippi che fa anche sapere: “Ho mandato un messaggio alla Parodi sul finale di trasmissione. Le ho detto che non è stato piacevole ignorare la mia presenza: tutti meritano rispetto, io non l’ho riscontrato. Non è una polemica, ma una constatazione“.
Claudio Lippi commenta Domenica In: “Il progetto con le Parodi fallito sul nascere. Conduzione asettica”
Queste le parole di Claudio Lippi all’indomani dell’ultima puntata di Domenica In 2017-2018. Ma al settimanale Lippi commenta anche la conduzione del programma di Rai1: “Il progetto con le signore Parodi – afferma -, ahinoi, è fallito sul nascere“. Poi, “tutto si è concentrato su Cristina, senza però capire a cosa si andasse incontro“, anche perché “a un prodotto urlato come ‘Domenica live’, pur condotto con grande maestria e professionalità, si contrapponeva una linea signorile ma senza contenuti“. Ecco perché “la conduzione della Parodi non è criticabile, ma è stata asettica ed è mancato il coinvolgimento“.
Lippi contrario ai revival in RAI e a Insinna a L’Eredità: “Operazione poco rispettosa”
Intervistato dopo la fine di Domenica In, Lippi si è pure detto contrario ai vari revival proposti di recente in RAI (dal Rischiatutto di Fazio alla Corrida di Conti). Anche stroncando l’idea di far condurre L’Eredità all’ex presentatore di Affari tuoi. Queste le sue parole: “Per me quel programma, dopo la scomparsa di Frizzi, dovrebbe essere ritirato come il numero dieci di Rivera. Nulla contro Insinna, ma mi sembra un’operazione poco rispettosa di alcune componenti“.