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Clizia Incorvaia sta vivendo, senza ombra di dubbio, uno dei periodi più complessi della sua vita. Proprio qualche settimana fa ha dovuto dire addio alla sua amata suocera Eleonora Giorgi, e dopo neanche qualche giorno, si è ritrovata a fare i conti con una vera e propria battaglia legale contro l’ex marito Francesco Sarcina. Infatti il frontman de Le Vibrazioni non ha di certo approvato la decisione della ex moglie di pubblicare le foto della loro figlia sui social. In queste ore Clizia ha appreso di essere stata rinviata a giudizio e di doversi presentare in tribunale. Ha approfittato di questa occasione per fare un po’ di chiarimento sui social: “Voglio precisare una cosa importante, io nel 2018 ho inviato la mia lettera di separazione, quindi il mio matrimonio non è finito per una supposizione di tradimento da parte mia“.

E poi ha concluso: “Devo fare luce su una cosa che da sette anni ancora non è chiara“. Infatti, nonostante la sua partecipazione al Grande Fratello Vip dove ebbe la possibilità di raccontare la sua storia, a quanto pare c’è ancora molta confusione su questa faccenda così intricata.

Clizia Incorvaia sbotta sui social: cosa è successo davvero

Durante la sua partecipazione al reality condotto da Alfonso Signorini, infatti, Clizia ha avuto la possibilità per la prima volta di raccontare la sua versione dei fatti riguardo la fine del matrimonio con Francesco Sarcina. All’epoca in molti erano convinti che il loro matrimonio fosse finito per via di un bacio dato a Riccardo Scamarcio, che in quel periodo era uno dei migliori amici del cantante. Clizia ha specificato più volte che non è così che stanno le cose ma che questo è accaduto dopo aver preso la decisione di mettere un punto al suo matrimonio.

Adesso Clizia e Francesco sono legati solo dal bene di Nina, la figlia che hanno avuto insieme durante gli anni in cui sono stati innamorati. E a tal proposito, Clizia ha puntualizzato: “Quando una coppia si lascia, i figli vanno lasciati fuori. Amare più della rabbia è ciò che insegno a mia figlia“.

 

Antonella Panza

Appassionata alla scrittura fin da piccola, mi sono sempre destreggiata in questo mondo. Quando avevo dodici anni e frequentavo la scuola media, grazie ai grandi autori mi sono appassionata alla poesia, alla letteratura, ho scoperto scrittori incredibili che sono stati in grado di farmi vivere attraverso le loro parole, emozioni e momenti: ho viaggiato, sono stata nel North Carolina con Nicholas Sparks, nella macchina volante insieme ad Harry e Ron con tutta Londra sotto alle mie ruote e ho girato il mondo con lo zaino in spalla insieme a Jules Verne, mettendoci qualcosa in meno dei classici e famosi ottanta giorni. Ho visto milioni di posti senza mai uscire dalla mia stanza. Oltre alla lettura e alla scrittura mi piace la musica e anche viaggiare, anche per questo sono felice di fare questo lavoro. Perché, come disse una volta Emilio Salgari, “scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli”.

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