Riverdale Jughead: Cole Sprouse arrestato in California
Un episodio spiacevole ha di recente coinvolto Cole Sprouse, star di Riverdale. Il ragazzo ha dichiarato di essere stato arrestato per proteste pacifiche durante il fine settimana a Santa Monica. Il fatto è successo durante una manifestazione a favore di George Floyd, afroamericano ucciso da un poliziotto. George la sera del 25 maggio è andato a comprare un pacco di sigarette a Minneapolis ma ha pagato con una banconota falsa. L’impiegato se ne è accorto e ha chiamato il 911. Uno dei poliziotti, Derek Chauvin, ha fermato l’uomo, lo ha bloccato e per 8 minuti ha spinto il suo ginocchio contro il petto di Floyd che ha detto di non riuscire più a respirare. Ma l’agente non si è fermato e il ragazzo è così morto. Il tutto è stato ripreso con i telefonini di alcuni testimoni. Il video è finito sul web, è esploso un vero e proprio caso. Da giorni l’America è in rivolta, è tornato il grido “Black lives matter”, ovvero le vite nere contano.
Schierato dalla parte dei più deboli
“Sono stato arrestato mentre manifestavo pacificamente, così come molte altre persone all’interno di Santa Monica. Ci hanno dato la possibilità di andarcene e ci hanno informato che se non ci fossimo ritirati saremmo stati arrestati. Come bianco etero e personaggio pubblico, le conseguenze istituzionali della mia detenzione non sono nulla in confronto a quelle degli altri manifestanti” ha dichiarato l’attore su Instagram. “Questo è precisamente il momento di capire cosa significa essere un alleato. Spero che lo facciano anche altri nella mia posizione. Non parlerò più dell’argomento, poiché: non sono abbastanza esperto per farlo, non sono il portavoce del movimento e non voglio distogliere l’attenzione dai leader”, ha aggiunto.
L’appello di Sprouse alle Star
Cole Sprouse – recentemente tornato single dopo la rottura con la collega Lili Roenhart – alla luce dei fatti ha invitato tutti i personaggi del mondo dello spettacolo americano a seguire il suo esempio e ad unirsi alla lotta contro il razzismo e contro ogni tipo di discriminazione. Sono comunque tante le star, tra cui Ariana Grande, Beyoncé, Kim Kardashian e Rihanna, che già hanno espresso tutto il loro sgomento per la brutale morte di Floyd.