Come sta Alex Zanardi? È una domanda che si sono fatti in molti, appassionati di sport o meno, negli ultimi mesi. Ed è del tutto normale che riguardo alle condizioni di salute dell’ex campione di Formula 1 ci sia una certa apprensione. È oramai passato un anno, infatti, dal terribile incidente di cui Alex Zanardi è stato vittima lungo la strada provinciale 146 a Pienza, in provincia di Siena. Come ricorderete, lo scorso 19 giugno Zanardi era rimasto gravemente ferito in uno scontro stradale mentre era impegnato in una delle gare della staffetta di Obiettivo Tricolore.
Dopo aver perso il controllo della sua handbike, Zanardi si era ritrovato schiacciato sotto le ruote di un mezzo pesante, un camion che, pare, avrebbe invaso la corsia opposta. Fin da subito le condizioni del campione erano apparse alquanto gravi anche se, con il passare del tempo, lo sportivo aveva iniziato a dare dei piccoli segni di miglioramento. A pericolo scampato e una volta uscito dalla terapia intensiva, Zanardi aveva iniziato un lungo e tortuoso percorso di riabilitazione, senza però riapparire mai più in pubblico.
Ad aggiornarci sulle attuali condizioni di salute di Alex Zanardi, dunque, nelle scorse ore, è stata la moglie, Daniela Manni. Ecco le sue dichiarazioni:
A un anno dall’incidente le condizioni di Alex sono essenzialmente stabili. Al momento è ricoverato in una clinica specializzata, dove sta seguendo un programma di riabilitazione. Questo include stimoli multimodali e farmacologici sotto il controllo di medici, fisioterapisti, neuropsicologi e logopedisti per cercare di facilitare il suo recupero.
Daniela Manni, come riferisce La Gazzetta dello Sport, ha poi aggiunto:
I progressi di Alex dopo l’incidente? È stato un processo molto complesso che ha richiesto diversi interventi neurochirurgici ed è stato caratterizzato da alcune battute d’arresto. Alex è in una condizione stabile, significa che è in grado di affrontare un programma di terapia sia neurologico che fisico. Riesce a comunicare con noi, ma non è ancora in grado di parlare.
Il caso dell’incidente di Alex Zanardi, che vive da ormai diversi anni a Noventa Padovana, non si chiude di certo qui. La Procura di Siena ha infatti chiesto lo scorso maggio l’archiviazione per Marco Ciacci, l’uomo che era alla guida del mezzo che ha travolto e quasi ucciso Zanardi. L’autista del mezzo è di fatto stato indagato per il reato di lezioni colpose gravissime. Contro la richiesta di archiviazione, in ogni caso, si è imposta la famiglia dello sportivo: la perizia condotta dal consulente degli Zanardi, l’ingegnere Giorgio Cavallin, ha in realtà dimostrato come il pezzo pesante avesse concretamente superato la linea di mezzeria, costringendo di conseguenza Zanardi ad una manovra che per poco non gli era costata la vita.