Vanessa Bryant, come sta e come ha reagito al dramma della morte di Kobe Bryant e della figlia Gianna Maria: parlano gli amici di famiglia
AGGIORNAMENTO: stamattina, 30 gennaio, ha parlato anche Vanessa in prima persona:
Sono passati tre giorni dalla morte di Kobe Bryant. E dopo lo shock iniziale, pian piano, il mondo sportivo (e non) sta metabolizzando la tragedia. Chi, comprensibilmente, non la sta metabolizzando è la moglie Vanessa che, dramma nel dramma, ha perso anche la figlia Gianna Maria di soli 13 anni. A rivelare come la donna sta vivendo queste disgraziate ore sono degli amici a lei cari. La rivista People li ha raggiunti e ha fatto sapere quanto tali fonti vicino alla famiglia Bryant hanno dichiarato in merito a Vanessa: “Non riesce a finire una frase senza piangere, è devastata…”
“Vanessa è devastata, ma sta lavorando molto duramente per mantenere il controllo per le altre ragazze”
La 37enne, racconta chi le sta vicino in questi giorni drammatici, può contare su “un buon sistema di assistenza”, essendo attorniata “da persone che la amano e amavano Kobe”. Tuttavia, rimarca la fonte, “non puoi mai essere preparata ad una cosa del genere”. Vanessa è “devastata, ma sta lavorando molto duramente per mantenere il controllo per le altre ragazze. Ora deve essere forte. Nonostante i loro alti e bassi, erano anime gemelle. E lei pensava a lui come il compagno per la vita”. Ricordiamo che Vanessa e Kobe hanno celebrato il matrimonio nel 2001. Due ragazzini, due sognatori: all’epoca lui aveva 22 anni e lei, più giovane di 4, ne contava 18.
Identificato tramite impronte digitali il corpo di Kobe, ma non quello della figlia
Un’altra fonte raggiunta da People, un amico dei Bryant, ha ribadito quanto detto da altre persone vicino alla famiglia della leggenda dei Lakers: “È un momento estremamente difficile e devastante per Vanessa e tutta la famiglia”. Nelle scorse ore il corpo di Kobe è stato ufficialmente identificato, grazie alle impronte digitali. La forze dell’ordine di Los Angeles hanno inoltre reso noto di aver recuperato tutti i corpi, ma che non è ancora stato identificato quello di Gianna.