Ogni mamma ha i suoi personali trucchetti quando si parla di gestione di bambini molto piccoli, creature che (si sa) possono dare dei grattacapi davvero importanti ai genitori nei primi mesi di vita. Tra notti insonni, pianti, poppate, e pannolini, la vita di un papà e di una mamma con un bebé in casa non deve certo essere una passeggiata. Ne sa qualcosa anche Giulia Belmonte, che con la sua primogenita Grace Fiordispino (avuta dal cantante Stash dei The Kolors) è stata costretta ad applicare un metodo un po’ particolare di allattamento.
A raccontarlo è la stessa Giulia Belmonte, che nelle scorse ore ha risposto ad una serie di domande dei suoi follower con il classico box postato su Instagram Stories. Quando un’utente anonima ha chiesto all’influencer com’è riuscita a “staccare” Grace dal seno, la compagna di Stash ha dato una risposta, per così dire, inaspettata. Ecco le sue parole:
“Ho smesso di allattare Grace quando sono rimasta incinta di Imagine. Lei associava al seno all’addormentamento così ho iniziato a farla addormentare con il papà o nonna o zia. Per farla staccare dal seno ho messo dell’aceto (non so se è giusto o sbagliato ma nel mio caso ha funzionato) lei sentendo la puzza ha iniziato a rifiutare il seno automaticamente. È stato difficile per entrambe. Io non volevo smettere e lei non voleva staccarsi ma con il tempo ci siamo riuscite.”
La piccola Imagine, infatti, è nata a circa un anno e mezzo di distanza dalla primogenita della coppia Grace, per cui Giulia Belmonte ha praticamente dovuto fare una staffetta di allattamento. La nascita della secondogenita ha così in qualche modo dato la possibilità alla Belmonte di ingegnarsi con un metodo per renderla indipentente dal suo petto.
L’approccio utilizzato per le due figlie, come lei stessa racconta, è profondamnte diverso. Mentre a Imagine bastano poche coccole per “crollare”, alla piccola Grace serviva proprio essere allattata direttamente dalla mamma. A proposito, Giulia Belmonte aggiunge:
“Grace quando aveva sonno cercava il seno e crollava in un secondo. Imagine quando ha sonno anziché darle il seno, la coccolo in braccio, la dondolo e le canto delle canzoncine.”
La scelta di Giulia Belmonte, dunque, è precisa, proprio alla luce dell’esperienza avuta con la primogenita: la compagna di Stash, infatti, non sembra in alcun modo intenzionata a sfruttare il seno come metodo per “nanne” serene.
Via Instagram Stories, Giulia Belmonte ha anche avuto l’occasione di rispondere ad un’altra domanda delle follower, molto delicata. Un’utente le ha infatti chiesto se avrebbe voglia di fare un terzo figlio con Stash (magari un maschietto? Chi lo sa?): lei ha risposto di sì, specificando però “magari tra qualche anno”. Un altro bebé a stretto giro, in effetti, potrebbe essere per lei decisamente impegnativo!