La resa dei conti sulla questione tradimenti , o comunque una svolta in tribunale, si avvicina: il 31 maggio Francesco Totti e Ilary Blasi depositeranno l’elenco dei testimoni che dovrebbero giocare un ruolo fondamentale per far capire al giudice le cause della fine del matrimonio. Dagospia, che per primo ha lanciato lo scoop sul crac coniugale dell’ex coppia romana, fa sapere che nella lista figurano amici e presunti amanti. E ci sarebbe un nome assai particolare su cui avrebbe deciso di puntare l’ex capitano della Roma.
Totti “con le corna punta non solo sul personal trainer di Ilary, Cristiano Iovino, ma anche sulla testimonianza dell’ex capo delle risorse artistiche di Mediaset, Giorgio Restelli“. Così ‘Dago’ in un flash. La notizia, se confermata, sarebbe alquanto singolare e curiosa, per non dire esplosiva. Restelli è stato una colonna di Mediaset per decenni. Per il Biscione ha lavorato circa quarant’anni. Resta da capire perché l’ex calciatore della Roma, ammesso e non concesso che Dagospia abbia avuto una soffiata corrispondente al vero, per chiarire la vicenda dei tradimenti, chiamerà proprio l’ex dirigente di Cologno Monzese a testimoniare. Che sia lui l’altro uomo delle presunte corna di cui spesso sono trapelate voci non meglio definite e certe?
La battaglia in tribunale prosegue. Nel frattempo Totti e Ilary si sono rifatti una vita sentimentale. Lui con Noemi Bocchi (frequentata ancor prima della fine ufficiale del matrimonio), lei con Bastian Muller, aitante e tenebroso imprenditore tedesco lontano dal mondo dello spettacolo. Per quel che riguarda Noemi Bocchi, le versioni della Blasi e dell’ex atleta divergono di parecchio. E questo è un altro nodo che dovrà essere sciolto in aula.
Totti sostiene che sia stato lui il primo ad essere tradito, l’ex moglie invece assicura di non aver mai fatto le corna all’ex marito, seppur il personal trainer Cristiano Iovino, in tempi non sospetti, ha dichiarato pubblicamente di aver avuto con la conduttrice televisiva una “frequentazione intima“. Lei invece parla di un semplice caffè ‘esplorativo’ e niente di più. Non resta che attendere gli sviluppi e soprattutto le testimonianze. Ci sarà da ridere, anzi da piangere. La favola del Pupone e della fu Letterina non poteva avere epilogo peggiore.