Fabrizio Corona aggredito violentemente al boschetto della droga di Rogoredo a Milano. “Ringrazio Dio per aver protetto Carlos”. Chi era con lui: “Pestati e derubati”
Fabrizio Corona è stato aggredito al boschetto di Rogoredo in via Sant’Arialdo – nota zona di spaccio di stupefacenti della periferia milanese (la più grande del Nord Italia) – nella serata di lunedì 10 dicembre 2018. A riportare la notizia è stato MilanoToday. La testata fa sapere che, nonostante l’aggressione sia stata violenta, l’ex agente fotografico dei vip non ha riportato danni gravi. Dunque solo molto terrore, come Corona stesso ha scritto sui suoi profili social durante la notte. Al momento dell’imboscata, si trovava nella piazza di spaccio con dei collaboratori con cui stava realizzando un servizio con telecamera nascosta destinato a una rete televisiva. “Siamo stati pestati e derubati, Fabrizio ha perso i documenti e il telefono. Io ho perso i documenti, solo il telefono mi è rimasto. Ci hanno aggredito con le mani, i bastoni e i cani. Questa è la situazione in Italia”, ha affermato uno dei collaboratori coinvolti, visibilmente scosso (il video è stato pubblicato sempre da MilanoToday).
Fabrizio Corona: “Mi sono recato lì solo con un operatore e un fonico per raccontare il parallelismo della mia tossicodipendenza”
“Stasera mi sono recato al Bosco di Rogoredo, patria nazionale dello spaccio italiano, dove anche la polizia si rifiuta di entrare”, ha fatto sapere Corona su Instagram nella notte, pubblicando una foto mentre veniva medicato in ambulanza. “Mentre le uniche inchieste realizzate sono state fatte di giorno da giornalisti accompagnati da polizia di scorta a circondare la zona – prosegue – io mi sono recato lì solo con un operatore e un fonico per raccontare il parallelismo della mia tossicodipendenza e quella che colpisce l’Italia e la povera gente che vede uno stato inerme e una polizia disinteressata”. Infine chiosa: “Tutto questo solo per raccontare in maniera oggettiva, come ho sempre fatto, la realtà. Ora, in questo momento ringrazio Dio per aver protetto mio figlio Carlos Maria”.
La dinamiche dell’aggressione a Corona
Secondo le prime ricostruzioni, alle 22,30 circa, l’ex fotografo dei vip sarebbe stato riconosciuto da alcuni assidui del bosco. Dopo l’identificazione sarebbe stato aggredito da diverse persone (ancora da stabilire con certezza il numero). L’ambulanza è giunta sul posto e ha medicato Corona, rilevando che le sue condizioni non erano allarmanti. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri che ora inizieranno le indagini per far luce sulla vicenda.