Fabrizio Corona pazzo di Thiago, il secondo figlio avuto con Sara Barbieri. La 24enne ha partorito lo scorso 21 dicembre. Da allora l’ex re dei paparazzi, quasi a cadenza giornaliera, ha postato scatti e video del bebè. Nel giorno di Santo Stefano, ha pubblicato un album di diciotto fotografie e filmati su Instagram. Nella maggior parte dei contenuti ha immortalato se stesso e il piccolo. Nel primo ad esempio lo si vede nel letto d’ospedale con il piccino, un’altra foto ha catturato un maglioncino con su scritto “I love dad”, ossia “Ti amo papà”. La neo mamma, vedendo l’album, ha lanciato una stoccata al compagno. Tramite una battuta tra il serio e il faceto, ha fatto notare come Corona sia piuttosto egocentrico.
La stoccata di Sara Barbieri al neo papà Fabrizio Corona
“Niente, lo hai fatto tu”, ha commentato Sara Barbieri, tirando una comprensibile e giusta stoccata al neo papà. Dopo il bastone, la carota: “Però ti amiamo infinitamente”. Tra i diciotto contenuti postati da Corona, uno è stato più chiacchierato di altri, quello del video in cui si vede Thiago nell’ovetto posizionato nell’auto. Che cosa è saltato all’occhio a molte persone? Che l’oggetto è stato posizionato in modo non conforme alla legge vigente. Corona e Sara lo hanno infatti montato rivolto nel senso di marcia. Invece dovrebbe essere posizionato al contrario, come indica la normativa sui seggiolini per bambini in vigore a partire dal 1° settembre 2024.
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Cosa dice la normativa sui seggiolini dei bambini da montare in auto
La normativa UNECE R129, nota anche come i-Size (tale norma ha sostituito la precedente UNECE R44/04, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza dei bambini nel corso dei viaggi), stabilisce che i seggiolini devono essere rivolti contro il senso di marcia fino a 15 mesi o 76 cm di altezza dei bimbi. Corona e Sara, invece, lo hanno messo in modo tale che il bebè guardi avanti. Il dettaglio è stato intercettato da molti utenti che si sono affrettati a farlo notare alla neo mamma e al neo papà. Alcuni hanno sottolineato che si può scherzare su tutto, ma non sulla sicurezza dei minori.