Maurizio Costanzo persona di un’intelligenza rara e sopra la media, curioso da morire, ma anche “cattivo” quando c’era da sparlacchiare di alcuni personaggi a telecamere spente. A raccontare alcuni interessanti retroscena è colui che ha il record di ospitate al Maurizio Costanzo Show, vale a dire Giobbe Covatta. Ha partecipato a ben 198 puntate dello storico e mitico talk al teatro Parioli. E con il marito di Maria De Filippi ha avuto modo di dialogare tantissime volte. Il viaggio in tv di Covatta iniziò nel lontano 1990, quando fu ospite per la prima volta nel programma del giornalista. E qui si colloca il primo aneddoto sfizioso. Il comico tarantino, intervistato dal Corriere della Sera, ha rivelato che, a differenza di quanto si racconta, non fu scoperto da Maurizio che manco sapeva chi fosse.
“Come arrivai allo show? Qui si aprono decine di ipotesi diverse – ha dichiarato Covatta -. Ognuno all’interno della redazione del programma rivendica la scoperta, a partire da Maurizio che in realtà manco sapeva chi ero”. Il comico è il personaggio che si è seduto più volte di tutti in qualità di ospite al Costanzo Show. Con il giornalista fu amore a prima vista. Dopo la prima ospitata, Covatta ricorda come il conduttore lo salutò in diretta:
“La prima volta? Non si scorda mai. Soprattutto la ricordo per come Maurizio la chiuse: questa trasmissione è fortunata perché a volte si incontrano persone come Giobbe Covatta. Una dichiarazione d’amore in diretta, da allora abbiamo sempre avuto un rapporto affettuosissimo”.
Spazio poi a ciò che non si vedeva in tv. Chi era davvero Maurizio Costanzo a telecamere spente? Perché a detta di tutti era un uomo dal genio unico? Sempre Covatta al Corriere della Sera: “Era straordinario soprattutto per un motivo: era di una curiosità assoluta, quindi poteva ospitare un premio Nobel o un sordomuto ed era in grado di tirare fuori 90 minuti di intervista”. A questo punto il comico ha spiegato anche che quando la lucina rossa si spegneva, assieme a Costanzo, parlava di diverse persone. E non di rado si dicevano cattiverie corrosive:
“Era di una cattiveria corrosiva, insieme parlavamo malissimo di un sacco di gente, io mi divertivo come un matto. Maurizio ne prendeva uno e lo faceva nuovo nuovo. Era non solo intelligente, ma anche molto divertente”.
Maurizio Costanzo e il lutto sobrio di Maria De Filippi
Il giornalista si è spento all’età di 84 anni, il 24 febbraio 2023, mentre si trovava alla clinica Paideia di Roma, dove era ricoverato da alcuni giorni a causa di un’operazione sostenuta. Maria De Filippi, dopo la scomparsa del marito, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche per circa un anno, preferendo vivere il lutto in modo sobrio e riservato. Circa dodici mesi dopo la dipartita di Maurizio, ha organizzato una seconda serata su Canale Cinque dedicata a lui, ricordandolo con estrema delicatezza, assieme a diverse persone del mondo dello spettacolo.