Qui non si tratta dell’allieva che supera il maestro, cioè della figlia che sia più o meno brava del papà. Qui si tratta di talenti smisurati in grado di emozionare facendo venire brividi e la pelle d’oca quando prendono un microfono tra le mani. Angelina Mango è stata devastante nella serata dell cover del Festival di Sanremo 2024. Accompagnata dal quartetto d’archi dell’orchestra di Roma, ha intonato “La Rondine”, uno dei brani manifesto del compianto papà, Pino Mango, scomparso troppo presto a causa di un malore improvviso di cui fu vittima in quel maledetto 8 dicembre 2014.
L’esibizione sontuosa di Angelia Mango
Nemmeno il tempo di sentire le prime note di quel sublime capolavoro che è “La Rondine”, e subito si è capito che Angelina è stata totalmente trasportata in un turbinio di emozione, mix di dolore, nostalgia e amore per quel padre tanto amato e stimato. Una miscela sentimentale che ha partorito una performance strepitosa, perché quando si ha talento e si canta con l’anima il risultato è un qualcosa che si chiama Arte, con la A maiuscola. E l’Arte, in quanto tale, ha la caratteristica di innestarsi nel cuore e nella testa di chi l’ammira.
E chi ha guardato e ammirato Angelina cantare il brano di papà ha sentito dei brividi, ha avvertito la pelle d’oca, ha compreso che cosa voglia dire esibirsi con l’anima ‘amputata’. A giudicare dalle migliaia di commenti piovuti sui social a caldo, la giovane ex allieva di Amici ha provocato una valanga di commozione, facendo versare a tantissimi utenti lacrime. Gli artisti sono così, cantano e, quando lo fanno con la sofferenza, innescano pugni nello stomaco. Uno “caz*oto” è arrivato pure ad Amadeus, visibilmente in difficoltà emotiva al termine della performance.
“Ci godiamo l’applauso perché tutti e due, io e te, fatichiamo a parlare”, ha sussurrato il demiurgo di Sanremo, con gli occhi velati dalle lacrime. Nel frattempo l’Ariston ha intonato il coro “Pino, Pino, Pino” ed ha tributato una standing ovation più che meritata. Scrosciante, intenso e lungo l’applauso per Angelina. Se ancora qualcuno non l’aveva capito, a star is born, è nata una stella.