Cristiana Capotondi a ruota libera: Andrea Pezzi e le parole sulla proposta di matrimonio che non arriva
Cristiana Capotondi è sbarcata a Vieni da Me (Rai 1), raccontandosi innanzi a Caterina Balivo. L’attrice ha affrontato diversi temi che la riguardano, sia professionali, sia privati. La relazione con Andrea Pezzi – un amore solido, lungo 14 anni -, la fiction Ognuno è perfetto, che verrà trasmessa a partire da stasera 16 dicembre 2019 sulla rete ammiraglia del servizio pubblico. E poi ancora: gli esordi nel mondo del cinema e il matrimonio che stenta ad arrivare (ma mai dire mai). Ciò che non stenta è il sentimento condiviso con il compagno. Un sentimento sempre vivo e presente.
Cristiana Capotondi si racconta a Vieni da Me
Cristiana narra dei primi provini e degli esordi di inizio carriera. Una marcia in più gliela data il suo essere estroversa, solare, loquace. Certo non sono mancati i sacrifici per realizzare quel sogno. “Probabilmente ne ho persi degli altri, ma credo che sia stato un gran regalo sapere che volevo fare questo lavoro”, confida. Un lavoro che stasera la farà arrivare in molte case italiane con la serie tv Ognuno è perfetto dove viene descritta “la storia di un gruppo di ragazzi, alcuni con sindrome di down e altri con disabilità mentali, che attraversano l’Europa per far sì che una coppia di ragazzi down si ricongiunga.”
“Andrea è carne della mia carne”
La Capotondi ha anche parlato di Andre Pezzi, suo compagno di vita ormai da 14 anni. “Ci hanno separati alla nascita: da piccoli ci somigliavamo molto”, scherza, mentre le mostrano una foto dell’infanzia. “Mi crea sempre imbarazzo parlare di Andrea”, aggiunge con dolcezza per aggiungere: “Lui è carne della mia carne“. La coppia, nonostante sia felice da parecchi anni, non si è ancora sposata (e non ha figli). “Dice che toccherà a me chiedergli di sposarmi? Nel caz….ggio generale, sì, un giorno gli chiederò di sposarmi”, conclude, dopo che Caterina Balivo le ha ricordato che, secondo il racconto di lui, fu l’attrice a ‘rimorchiarlo’ e non viceversa.