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Telefonata rovente in diretta a Pomeriggio Cinque da parte di Cristiana Sinagra, ex compagna di Diego Armando Maradona dal quale ha avuto Diego Jr nel 1986 (il figlio è stato riconosciuto solo nel 2007, 31 anni dopo il parto). La donna, intervenuta nella trasmissione condotta da Barbara d’Urso, ha avuto parole durissime nei confronti di chi in queste ore ha speso pensieri tutt’altro che positivi nei confronti del Pibe de Oro. Non solo: Cristiana, prima di dare un ritratto commuovente di Maradona, ha anche menzionato un fatto spinoso relativo alla registrazione di una sua telefonata poi riutilizzata a livello mediatico. Il fatto si sarebbe verificato nelle scorse ore.

Sono stata inondata di chiamate in queste ore. Una è stata registrata a mia insaputa ed è stata mandata in onda su un’altra rete nazionale. Non c’è più rispetto. Chi mi ha registrato era una signora”. Così Cristiana sulla telefonata registrata senza il suo permesso. La donna ha inoltre assicurato che la vicenda non sarà dimenticata e sarà portata nelle opportune sedi. Spazio poi al dolore: “Abbiamo il cuore a pezzi, non ho parole per descrivere il dolore per Diego e quello provato da mio figlio per lui”.

Il tono si fa di nuovo duro, rabbioso. Sinagra non si nasconde dietro a un dito e fa nomi e cognomi di due giornalisti. Il suo disappunto è rivolto nei confronti di Giuseppe Cruciani e Giampiero Mughini:

“Cruciani e Mughini hanno fatto dichiarazioni vergognose. Va bene la libertà di pensiero, ma ci deve essere rispetto del dolore. Questa gente non conosce Diego, non conosce la sua grande umanità, il suo grande cuore e la sua fragilità. Non può permettersi di parlare. Io lo difenderò fino alla morte. Ripeto, ho sentito cose vergognose, nessun tatto, nessuna sensibilità”.

Infine Cristiana è tornata sulla vicenda del riconoscimento di Diego Jr avvenuto solo nel 2007, affermando che non fu colpa di Maradona ma di altre figure che lo hanno fuorviato. Infatti, dopo che lo riconobbe, “non c’è stato giorno in cui non ha chiesto perdono a suo figlio”, ha concluso la donna, evidentemente provata dal lutto.

Maradona e le frasi di Cruciani e Mughini su cui si è scagliata Cristiana Sinagra

“‘Era anche un cocainomane’, mi hai detto tu ‘non si può piangere un cocainomane’”. Così Cruciani a Radio24, nella trasmissione da lui guidata, La Zanzara. “Non l’ho mai detto”, ha puntualizzato la sua ‘spalla’ Parenzo, “ho detto ‘poverino, è stato un grande eroe nazionale nel quale si sono rispecchiate generazioni’  dopodiché che fosse un noto cocainomane non lo dico certo io”.

Di simile tono le esternazioni fatte da Giampiero Mughini: “Maradona è morto a 60 anni, ma era sfatto, frantumato e disperato da anni”. Polemiche anche per un commento social rilasciato da Laura Pausini che è persino finita in tendenza su Twitter per quanto scritto. La cantante ha poi rimosso il suo intervento ma ormai le sue parole erano state captate e rilanciate. Una volta innescato il processo della ‘viralità’ non c’è punto di ritorno. Nemmeno per la Pausini.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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