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Simone Cristicchi mette un punto alle polemiche sul suo brano dedicato alla madre Luciana. Ad un mese di distanza dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo, il cantautore risponde a chi sostiene che abbia voluto cavalcare l’onda di un tema sensibile, quello dell’Alzheimer, per conquistare il favore del pubblico.

“Non ho mai incentrato il discorso sull’Alzheimer o sulla demenza senile”, spiega Cristicchi in un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo, lamentando un certo dispiacere per come si è evoluto il dibattito pubblico attorno al suo brano ‘Quando sarai piccola’. Si è parlato troppo di mia madre e troppo poco di sanità pubblica, di anziani abbandonati negli ospizi, dei caregiver, della difficoltà di chi ha in casa un parente malato”.

Come sta oggi la madre Luciana

Mia madre ha avuto un’emorragia celebrale, dovuta ad un’arteria difettosa”, chiarisce Cristicchi sulle pagine del Corriere della Sera, dopo che per settimane la stampa ha ipotizzato che la donna soffrisse di Alzehimer. “Non c’era motivo di smentire”, replica il cantautore, sostenendo di non aver mai lasciato spazio ad interpretazioni errate:

Ammesso che un artista debba delle spiegazioni in merito alle sue opere, in realtà la prima cosa che ho fatto è stata puntualizzare il tema del brano, e i giornalisti onesti lo sanno bene. Ho detto che la mia canzone non è una cartella clinica, e non si può ridurre a una patologia specifica […]. Se però vengo accusato di dolo, per aver nascosto il fatto che mia madre non fosse malata di Alzheimer, siamo alla diffamazione. Si è verificata una situazione surreale, che ancora oggi mi lascia basito sul clima creato da certa stampa e dai social, per un tema così delicato.

Stando al racconto dell’artista, la prima persona ad emozionarsi per il brano sarebbe stata proprio la madre Luciana, che oggi a causa dell’emorragia è disabile al cento percento. “Gliel’ho fatta sentire, cinque anni fa, dicendole che è ispirata a lei. Si è commossa moltissimo”, ha raccontato Cristicchi. “Le ho spiegato che il discorso riguardava il futuro, e ha capito subito“.

La polemica di Selvaggia Lucarelli

Ad accendere la polemica nelle settimane precedenti era stata Selvaggia Lucarelli che, già nel salotto del Dopo Festival, aveva espresso non poche perplessità sulla scelta di Cristicchi di raccontare il rapporto con la madre. Quando l’opinione pubblica si è concentrata erroneamente sul tema dell’Alzheimer, l’opinionista si è scagliata con vigore, paragonando la comunicazione del cantautore a quella di Chiara Ferragni nel pieno del caos pandoro.

“Incredibile che per settimane abbia lasciato che i giornali e le persone parlassero di Alzheimer, lasciando che l’equivoco si prolungasse il più possibile”, aveva scritto Lucarelli via Instagram sostenendo che l’artista avesse volontariamente scelto di cavalcare l’onda del malinteso. Tempo record, a poche ore dall’uscita dell’ultima intervista di Cristicchi, Lucarelli è tornata a pungere sull’argomento, accusando l’artista dell’ennesima “superca**ola” sulla questione. “In tutte le interviste ha giocato sull’ambiguità”, si è sfogata tramite Instagram stories.

Il brano scartato dai festival di Amadeus

Ai microfoni del Corriere il cantautore ha voluto fare chiarezza anche in merito alle parole sui festival di Amadeus, dai quali il suo brano ‘Quando sarai piccola’ era stato scartato. “Non ho mai detto che non mi sarei trovato bene ai suoi festival”, puntualizza, sostenendo che le sue parole siano state storpiate dalla stampa.Avevo detto ben altro: che mi sentivo più a mio agio nel festival di Conti, perché rispetto agli anni precedenti ha scelto di dare più spazio alla canzone d’autore”, chiarisce. “La mia non era assolutamente una critica, eppure a colpi di titoloni acchiappa-click mi hanno messo contro Amadeus”.

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