Cristina Parodi, ospite di Tv Talk nella puntata di sabato 17 febbraio su Rai3, parla di Domenica In e del competitor Domenica Live. Ecco le sue dichiarazioni.
Cristina Parodi parla del ruolo di Benedetta a Domenica In
Alla fine è durata poco la formula della co-conduzione con la sorella. Quanto le dispiace? “Moltissimo perché ci tenevamo, era un nostro sogno da tempo e sono convinta che avrebbe anche avuto senso continuare ma la tv di oggi macina tutto molto velocemente e non c’è tanto tempo per metterla a punto. Benedetta Parodi non è un volto di Rai1, ha una storia televisiva importante in altre reti, ci voleva un po’ di tempo in più per renderla un volto più abituale per Rai1, mi dispiace, abbiamo scelto di comune accordo un diverso tipo trattamento in cui lei funziona bene”.
Cristina Parodi e il suo stile di conduzione a Domenica In
Sul suo stile di conduzione dice: “Bisogna tirare fuori la grinta e le unghie per far funzionare le cose, ci sta un mio atteggiamento più forte, ma non credo di essere cambiata, vengo sempre da quel mondo di informazione giornalistica, in ogni programma che fai impari qualcosa, sono convinta che anche questa Domenica In mi abbia insegnato qualcosa”.
Cristina Parodi: “Accanimento eccessivo”
Sulle critiche ricevute sui giornali non si trattiene: “Mi sono chiesta di tutto quest’accanimento francamente eccessivo…”.
Cristina Parodi e le differenze tra Domenica In e Domenica Live
Sul confronto con Domenica Live di Barbara d’Urso afferma: “Serve puntare su un’altra cosa, sul prodotto, sulla qualità, sui contenuti ed è quello che noi facciamo. Sono due programmi molto diversi che non si possono paragonare: da una parte l’immagine della donna che ha il seno più grande del mondo, dall’altra noi che intervistiamo Piero Angela, ma è giusto così e che ognuno scelga il suo programma preferito. Rai1, per il compito che ho avuto, deve fare un programma di intrattenimento con contenuti di qualità di un certo tipo e questo stiamo facendo”.
Cristina Parodi resterà a Domenica In?
Rifarebbe Domenica In il prossimo anno? “Quando comincio una cosa la voglio finire bene, certamente mi piacerebbe continuare a mettere a punto un programma che ha bisogno di un certo tempo per essere ottimizzato e che mi auguro anche la prossima stagione possa andare meglio”.