Cristina Scuccia, ex Suor Cristina, ha iniziato la sua avventura come naufraga a “L’Isola dei Famosi” lo scorso lunedì, 17 aprile, suscitando non poche polemiche. Tra i tanti che hanno criticato questa scelta dell’ex vincitrice di “The Voice”, troviamo Suor Anna Alfieri, membro del Consiglio Nazionale scuola della Cei, nonché Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. La Suora è stata intervistata da “AdnKronos” e ha espresso tutto il suo disappunto per la radicale svolta di vita intrapresa dalla Scuccia.
A quanto pare, Suor Anna Alfieri non prova rammarico tanto per l’uscita di Cristina dalla vita religiosa, decisione della quale non è rimasta stupita, quanto più per il percorso iniziato dopo aver abbandonato gli abiti da Suora. Anzi, ancora prima di questo, Suor Anna non aveva apprezzato la sua partecipazione a “The Voice of Italy” nel 2014, talent che poi finì per vincere. Ai tempi, Cristina faceva parte dell’ordine delle Orsoline e non aveva ancora intenzione di tornare alla vita cosidetta ‘normale’. Ma, la religiosa ha fatto fatica a trovare il senso di questa mossa:
Non mi ha stupito l’uscita di Cristina Scuccia dalla vita religiosa. Mi sono invece particolarmente dispiaciuta del suo percorso dopo l’uscita dalla vita religiosa. Già dalle origini, da quando partecipò a ‘The voice of Italy’, mi chiedevo quale valore aggiunto potesse dare questa esperienza alla sua vita religiosa. Cantare? Potremmo dire che c’è il valore aggiunto di evangelizzare, forse.
Lo scorso anno, poi, Cristina si è tolta il velo, lasciando la vita ecclesiastica e tornando ad essere solamente Cristina Scuccia. Ma, non solo, la 32enne ha ripreso in mano la sua carriera musicale, rilasciando canzoni da ‘popstar’, accompagnate da inaspettate coreografie. Balli che Suor Anna ha commentato in questo modo: “Ballare? Quando nella nostra vita facciamo delle scelte fondamentali, tutto il nostro esistere ne è influenzato. Cristina Scuccia ha una bellissima voce, potrebbe puntare su quella con un percorso serio, faticoso. Le scorciatoie non aiutano mai”.
Inoltre, la Scuccia è recentemente sbarcata in Honduras per diventare una naufraga de “L’Isola dei Famosi“. Insomma, un cambio radicale rispetto alla vita vissuta prima. Uno switch che non è affatto piaciuto all’ecclesiastica, che l’ha aspramente criticata:
Non giudico, lei avrà la sua coscienza, i suoi consiglieri, e sarei curiosa di sapere chi sono, ma mi sono dispiaciuta di quanto fatto dopo. Dalle canzoni sensuali fino a L’Isola dei Famosi, mi sembrano delle scelte che rappresentano una inversione a U rispetto a quelle precedenti. Noi siamo il risultato di certe decisioni, non possiamo azzerare il passato. Se avessi potuto parlarle e consigliarla le avrei detto di prendersi il tempo per rielaborare le scelte fatte, i propri obiettivi, la direzione da seguire. Ho provato una sorta di dispiacere per il cammino intrapreso dopo l’uscita dalla vocazione e che mi pare vada a sciupare tutto un passato.
Chi è Suor Anna Monia Alfieri
Suor Anna è nata il 12 Giugno 1975 a Nardò, in provincia di Lecce. Dopo le scuole, si è trasferita a Milano per studiare giurisprudenza, materia in cui si è laureata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ateneo che, anni dopo, nel 2020, le ha conferito l’Ambrogino d’Oro. Inoltre, nel 2007 si è anche laureata in Economia e ha conseguito il Diploma Superiore di Scienze Religiose.
Il sogno di Anna era di diventare un magistrato, ma, dopo l’omicidio della maestra e assessore di Nardò, ha voluto dedicarsi alla scuola e all’educazione. Il cambio di vita avviene nel 2001, quando ha preso i voti perpetui nella congregazione delle suore di Santa Marcellina a Milano. Da lì, ha cominciato a lavorare sempre più attivamente nell’ambito dell’educazione cattolica italiana.
Ad oggi, infatti, collabora con la Divisione Enti non Profit di Altis (Alta Scuola Impresa e Società), dell’Università Cattolica per l’organizzazione di corsi di Alta Formazione (in management e alta dirigenza scolastica), per gli Istituti Religiosi e per la docenza negli stessi. Come se non bastasse, dal 2016 è parte integrante della Consulta di Pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della CEI.