ULTIMA PUNTATA CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE – Ultima puntata targata 2012 per la trasmissione del comico genovese Crozza nel paese delle meraviglie. Maurizio Crozza nell’ultima puntata del suo show ha rispolverato alcuni personaggi del suo repertorio, divenuti ormai dei classici, dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano all’imprenditore Luca Cordero di Montezemolo, dall’ex presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni a Flavio Briatore. Il comico genovese ha indossato i panni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alle prese con il ritorno de “il puzzone” (Berlusconi), cimentandosi prima in una pantomima da film muto, per passare all’esibizione canora di un’originale versione di The show must go on. Nella carrellata di politici interpretati di Crozza non poteva mancare il fondatore del Partito dei carini, l’imprenditore Luca Cordero di Montezemolo, di cui Crozza mette in luce i peccati di vanità e l’ingenuità intellettuale. E dulcis in fundo l’esibizione di Maurizio Crozza avvolto nella giacca arancio fluorescente di Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia, indaffarato nella difesa delle spese folli dei consiglieri regionali, e impegnato nella costruzione di un’arca di Daccò, su cui riparare insieme ai suoi, intonando le celebri note del musical Jesus Cristus Superstar. Nel mirino della comicità caustica di Maurizio Crozza non poteva mancare l’imprenditore di successo, Flavio Briatore.
CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, IMITAZIONI – Crozza imita Briatore, Giacobbo e Antonio Conte. Non solo politici, dunque, sul palco degli Arcimboldi, ma anche imprenditori al top, come l’abbronzatissimo Flavio Briatore, che dopo aver esposto i propri pensieri in maniera strampalata ed in un italiano incerto, si dedica ad una grottesca esibizione canora . Nel corso della puntata Crozza ha imitato anche il vicedirettore di Rai2 Roberto Giacobbo, alle prese con la trasmissione di divulgazione scientifica Kazzinger, e con improbabili quesiti della scienza e della società. Un irresistibile cameo ha poi visto Crozza imitare Antonio Conte, cavallo di battaglia del comico, utilizzato anche nello spot della trasmissione. Con un parrucchino improbabile e un italiano altrettanto incerto Antonio Conte ha parlato dell’attuale condizione italiana, definendola agghiacciante. Nel corso del suo one man show, il comico Genovese non ha fatto mancare il proprio impegno civile, esponendo una sincera riflessione sul gioco d’azzardo, non solo tollerato, ma addirittura fomentato da chi sta al governo, ed invocando l’attuazione di norme legislative in materia. Altro argomento trattato da Crozza è stato il fallimento della compagnia di bandiera Alitalia, “salvata” da Berlusconi nel 2008, con la Francia unico stato a trarre vantaggio dalla situazione.
CROZZA, I MAYA E IL GIOCO D’AZZARDO – Maurizio Crozza apre il suo show con una battuta sulla fine del mondo secondo i Maya, ed evidenziando la dimensione ridicola della leggenda metropolitana ha dato il via con la sua comicità caustica ad una serie di riflessioni sulle stoltezze del nostro paese. Prendendo di mira il gioco d’azzardo, le bugie di Berlusconi, e interpretando ora Formigoni, ora Napolitano, passando per Antonio Conte e Flavio Briatore, Crozza ha messo ancora una volta a nudo le poche virtù e i tanti vizi del nostro paese delle meraviglie. Mercoledì 26 alle 21,10 in occasione delle festività natalizie è prevista una puntata speciale di Crozza nel Paese delle Meraviglie.
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