CROZZA RISPONDE A MONTI – Ennesima puntata irriverente quanto imperdibile di Crozza nel Paese delle Meraviglie. Nel mirino della satira del comico genovese Maurizio Crozza il tecnico Mario Monti che l’aveva definito “Pateticamente disinformato” da Gad Lerner la settimana scorsa. Crozza gli ha addirittura dedicata una canzone con quel titolo a inizio puntata. Poi, dopo un sempre più “agghiacciande” Antonio Conte, anche Luca Cordero di Montezemolo ha sguinzagliato la verve al vetriolo di Maurizio Crozza tra la difficoltà a capire cosa siano gli “indigenti” e stupore davanti alla scoperta del fatto che le ostriche provengano dal mare. Il duo Bossi-Maroni (entrambi interpretati dallo stesso Crozza) questa sera è stato ancora più convincente perchè il comico genovese ha deciso di lasciare la parola anche all’ex Senatur, non più solo macchietta ma vero e proprio elemento disturbante (e parlante) dei piani politici di Roberto Maroni. Meravigliosi poi anche gli altri due nuovi personaggi interpretati da Crozza: Antonio Ingroia, nonostante la sua trascinante “voiiia” di fare politica, dà una sua versione su “ciò che Borsellino pensava della Bocassini e la parodia di Joe Bastianich in Bastardchef è stata la vera ciliegina sulla torta per il gran finale prima di passare il testimone a Lerner.
IL PIU POVERO POSSIEDE LA KAMCHAKTA – Il “diverbio” fra Crozza e Monti è iniziato venerdì 25 gennaio, durante la scorsa puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie su La7, illustrando i personaggi che aderiscono alla “Scelta civica” della lista di Mario Monti: “Per risolvere i problemi dell’Italia basterebbe mettere una patrimoniale solo a loro: il più povero possiede la Kamchatka, non quella del Risiko ma quella vera“. La risposta dell’ex premier tecnico è arrivata il giorno dopo, 26 gennaio, durante la trasmissione di Gad Lerner “Zeta” in onda sempre su La7: “Di solito è molto spiritoso mi piace moltissimo anche quando non imita Bersani, ma qui ha detto una buffonata. Strano – ha continuato Monti – perché lui di solito è molto sottile, abbiamo terremotati poveri, gente che si è dedicata al volontario mi spiace che sia così pateticamente disinformato“.
RISPONDE ANCHE INGROIA – “Evidentemente Crozza ha percepito un’indolenza sicula, sudamericana, ma io sono pieno di entusiasmo”. Così Antonio Ingroia leader di Rivoluzione civile ieri a Omnibus ha commentato la parodia di Maurizio Crozza. Martedì scorso il comico genovese aveva imitato il leader di Rivoluzione Civile: “Perché si chiama Rivoluzione Civile il suo partito?” “Abbiamo messo tanti nomi in un cappello ed è uscito questo. Ce lo siam tenuto, ché ormai erano le sei” E ancora: “Ci dice i 15 provvedimenti che avete pensato per l’Italia?” “Ah… sono i soliti… li dica lei…” “Ma scusi, lei ne ha voglia?” “Ecco, questo è il punto”.