Dakota Johnson racconta la sua lotta alla depressione: un incubo durato per tanti anni
Dakota Johnson ha sofferto a lungo di depressione. È stata la stessa attrice – nota per il ruolo di Ana in 50 sfumature di grigio – a rivelarlo nell’ultima intervista concessa al magazine Marie Claire. Un disturbo serio, che la figlia di Melanie Griffith e Don Johnson ha cominciato a provare da giovanissima, quando aveva poco più di 14-15 anni. E che è riuscita a sconfiggere solo con la terapia: un aiuto concreto e stabile che l’ha fatta uscire dal tunnel di questa malattia. Affidarsi a professionisti seri fin da subito è stata la chiave giusta per sconfiggere la malattia e affrontare il futuro con maggiore fiducia e ottimismo. Dakota, classe 1989, ha preferito non svelare i motivi che l’hanno portata alla depressione ma ha consigliato a chi ha il suo stesso problema di non farne un cruccio e di chiedere aiuto.
Dakota Johnson in terapia per sconfiggere la depressione
“Ho iniziato a soffrire di depressione da adolescente e ho cercato aiuto nella terapia. È stato fondamentale, mi ha fatto addirittura vedere qualcosa di bello in tutto ciò”, ha dichiarato Dakota Johnson al magazine americano. La 30enne è riuscita a fare i conti con i suoi limiti e i suoi problemi e ne è uscita più forte e determinata. Sul lavoro – dove è diventata una delle attrici più richieste ad Hollywood dopo il successo di 50 sfumature – e sulla vita privata, complice la solida relazione con Chris Martin, il cantante dei Coldplay.
Continua la storia d’amore tra Dakota Johnson e Chris Martin
Una storia molto riservata ma che procede a gonfie vele quella tra Dakota Johnson e Chris Martin. I due sono felici da anni e l’attrice ha instaurato un ottimo rapporto con Gwyneth Paltrow, l’ex moglie del leader dei Coldplay.