Daniela Rosati, conduttrice e cantante romana classe 1958 nonché ex moglie di Adriano Galliani (politico ed ex amministratore delegato del Milan), ha raccontato a Domenica Live su Canale 5 degli episodi di inaudita violenza di cui è rimasta vittima in passato, in giovane età. La donna ha rivelato la sua versione dei fatti per la prima volta, sostenendo innanzi a Barbara d’Urso di non aver mai fatto menzione tali episodi ad anima viva, nemmeno a sua madre. La storia narrata ha contorni drammatici, condita da dettagli a tratti macabri. Daniela ha persino detto di aver perso un figlio a causa delle botte ricevute.
Rosati ha esordito spiegando che all’epoca viveva tale relazione con un uomo che scoprì soltanto in seguito avere problemi di alcol. Prima di narrare i fatti ha precisato di aver perdonato la persona in questione, rimarcando però che avrebbe dovuto denunciarlo. Spazio quindi al salto nel passato e ai risvolti violenti che le fecero perdere un figlio:
“Ricordo che eravamo da amici, lui voleva andare in barca. Io avevo le nausee e non me la sentivo. Si è trasformato. Mi ha spinto e mi ha dato un calcio in pancia: io sono svenuta, mi sono svegliata dopo ore in un lago di sangue. Persi il figlio. Lui era andato in barca. Io poi ripulii tutto, perché eravamo a casa di questa amica. Avevo come un senso di colpa. Lui non mi disse più nulla, io non dissi niente”.
L’episodio, sempre secondo la versione della conduttrice, non fu isolato. Un’altra volta fini al pronto soccorso e le furono applicati dodici punti di sutura dopo aver ricevuto un colpo in viso:
“Un’altra volta mi ha sempre spinto e mi ha dato un calcio in faccia con degli stivali texani. Mi hanno dato 12 punti al labbro. Non voleva colpirmi in faccia, ma in un’altra parte del corpo. Per questo si mise a piangere. Io mi feci portare da lui in ospedale. Un medico capi la situazione e mi disse se volevo denunciare e io dissi di no”.
Infine la goccia che fece traboccare il vaso:
“Una terza volta mi ha rotto un dito. Poi in un locale, andai in bagno, mi segui e mi riempi di pugni in pancia, aveva bevuto parecchio. Scappai dal locale con l’aiuto di una persona e lo lasciai, non lo vidi più”.
Daniela ha aggiunto che durante la sua vita ha avuto altri tre aborti, ma non dovuti alle violenze subite bensì per via di altre cause che ha preferito non rivelare.
Chi è Daniela Rosati, ex moglie di Adriano Galliani: la scelta del voto di castità e la vita in Svezia
Daniela Rosati è convolata a nozze due volte. Il primo matrimonio è durato circa due anni. Del primo marito si sa solo che si chiamava Claudio (la donna non ha mai rivelato altro che il nome dell’ex coniuge). Dopodiché si unì ad Adriano Galliani. Dopo aver condotto diverse trasmissioni televisive, nel 2005 arriva una ‘poderosa’ conversione religiosa. “Dopo aver toccato una reliquia di Santa Brigida ho percepito una luce che mi entrava nella testa, e dentro quella luce era contenuta la parola castità”, dichiarò in un’intervista del passato
Daniela oggi è un’Oblata Brigidina, appartenente alla congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo. Vive in Svezia, nei pressi della capitale, Stoccolma.