Daniele Dal Moro si è rivelato uno dei concorrenti più complessi del Grande Fratello Vip 7. Chi aveva in mente lo stereotipo del tronista tutto muscoli e poche cose da dire si è dovuto ricredere. Il veronese è persona a tratti spigolosa, a tratti irascibile, a tratti sensibile, a tratti cupa. Una moltitudine di sfaccettature a volte indecifrabili. Non potrebbe essere altrimenti dato che l’essere umano, per definizione, è spesso sfuggevole e racchiude in sé un universo interiore difficilmente esplorabile fino in fondo. Per comprendere chi sia Dal Moro, è bene analizzare ciò che ha raccontato nelle scorse ore. Una confessione che ha provocato non poco interesse sia tra gli inquilini del GF Vip 7 sia tra gli spettatori del reality show di Canale Cinque.
“Ho dormito per più di due settimane sotto un porticato e all’aperto con un senza tetto. Quando stavo male prendevo e andavo via di casa e uscivo. E per due settimane ho dormito per strada”, ha narrato Daniele che ha poi aggiunto che quella fu una delle esperienze che più lo segnò. Il clochard con cui fece amicizia si rivelò una persona assai interessante e in grado di insegnargli diverse cose.
“Tutto è iniziato una notte – ha spiegato l’ex tronista di Uomini e Donne -, ero su una cunetta a fumarmi uno spinello, c’era questo clochard, mi ha guardato, mi ha detto una parola. Io quindi mi sono seduto accanto a lui e abbiamo parlato un po’. Sono rimasto lì con lui. Poi sono tornato lì tutte le notti per almeno 15 giorni, andavo lì e stavo lì con lui. Mi addormentavo lì e dormivamo. E abbiamo legato tanto, mi ha raccontato un sacco di cose che non avrei mai pensato. C’è un mondo dietro ognuno di noi. Mi ricordo tutto quello che mi diceva“.
Spazio poi alle avversità della vita che fortificano e che, al contempo, rendono una persona più dura. Daniele, dopo avere attraversato periodi bui, si è messo addosso una corazza che ancora oggi veste quotidianamente. Eppure si definisce una “statua di cristallo”, affermando che qualcosa in lui si sia rotto irrimediabilmente, per sempre. Demoni interiori e ferite dell’anima con cui convive e che lo hanno portato a manifestare una sorta di insensibilità nei confronti della paura:
“La cosa strana è che io ho ricevuto molto più affetto dalle persone più improbabili, che da quelle a cui ho dato tutto. Spesso da chi ho amato ho ricevuto un pugno di sabbia. Però io non porto rancore e non ce l’ho con nessuno. Anche se le persone non lo sanno ormai sono una statua di cristallo, ma sono rotto. Ormai qualcosa si è spezzato e non sono più quello di prima. A me oggi non si può più far male. Ferirmi è quasi impossibile. Puoi innervosirmi e farmi arrabbiare, ma non riesci a ferirmi. La paura non la conosco più. Non ho più paura di affrontare malattie, problemi, delusioni d’amore, nulla”.
Daniele Dal Moro tra i favoriti per la vittoria finale al Grande Fratello Vip 7
Il veronese è uno dei concorrenti più amati dal pubblico del programma Mediaset. La sua propensione all’autenticità assoluta, nel bene e nel male, ha fatto breccia in molti telespettatori che gli riconoscono un’alta dose di coerenza e lealtà. A ciò si aggiunge il fattore personalità: Dal Moro è una persona che ha carisma e, come tutti coloro che ne hanno, risulta magnetico. Per questi e altri fattori è uno dei principali candidati alla vittoria finale del reality show di Canale Cinque.