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Questa sera, venerdì 3 maggio, si è svolta la serata più importante dell’anno per il mondo del cinema italiano: la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2024. A condurre l’evento su Rai 1, è stato ancora una volta Carlo Conti. Questa volta, però, il conduttore non era da solo, bensì è stato affiancato da Alessia Marcuzzi. Inoltre, come inviato sul red carpet, è stato scelto Fabrizio Biggio. Tra i favoriti della serata, c’è sicuramente Paola Cortellesi con il suo “C’è ancora domani“, che ha ricevuto ben 19 candidature. La serata è infatti iniziata direttamente con un premio per l’attrice e regista, che si è aggiudicata subito il David allo spettatore.

A un certo punto, è arrivato il momento di premiare la migliore scenografia e i migliori costumi. Per l’occasione, il David di Donatello è stato consegnato presso il Teatro 14 di Cinecittà da Fabrizio Biggio ai candidati, i quali si trovavano tutti in piedi sulle scale della sala. A quanto pare, però, la scelta della location della premiazione non è piaciuta a tutti. Difatti, dopo la sua vittoria per il film Rapito, il costumista Sergio Ballo si è scagliato contro i David e la Rai. Prima, si è lamentato dell’unica statuetta consegnata a lui e alla collega Daria Cavalli, con cui ha diviso il premio. Successivamente, ha rivendicato il diritto di poter condividere questo momento in sala insieme a tutti i presenti:

Di questa statuetta ne faremo un giudizio salomonico, la tagliamo in due… la tirchieria! Voglio dire, siamo in due, potevate darcene anche due. Io questa sera sono abbastanza arrabbiato perché ci hanno messo sulle scale come Wanda Osiris, mentre avremmo preferito dividere con i colleghi di questo lavoro la sala. Purtroppo il nostro lavoro, dei costumisti e degli scenografi, viene visto un po’ come il lavoro delle vetriniste e delle domestiche, cosa che non deve succedere.

Dopodiché, il costumista si è preso diverso tempo per fare i suoi ringraziamenti, andando oltre i 45 secondi stabiliti. “Non si può interrompere”, continuava a ripetere ad un preoccupato Fabrizio Biggio.”L’Europa continua ad essere antisemita e questa è una cosa orribile. Basta, l’ho detto”, ha infine concluso dopo un discorso personale.

Una volta tornati in sala, Carlo Conti ha voluto fare chiarezza, rispondendo subito alla polemica con queste parole:

Voglio solo specificare che certe premiazioni portate in alcuni luoghi di Cinecittà a noi è sembrata una ricchezza. Per far vedere al grande pubblico il valore del lavoro delle tante persone che lavorano dietro le quinte.

Luna De Massis

Sono cresciuta a pane e televisione ed ho avuto la fortuna di trasformare questa passione in lavoro iniziando a scrivere di gossip e televisione per “Gossip e tv”. Amo la musica, di ogni genere, il cinema e la televisione in ogni sua forma: seguo serie tv su Netflix, talk su Rai 1 e reality show su Canale 5.

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