Dawson’s Creek è sbarcato su Netflix. Da gennaio 2021 uno dei telefilm più famosi dei primi anni Duemila è entrato nel catalogo della famosa piattaforma streaming. In realtà la serie tv con James Van Der Beek e Joshua Jackson è disponibile da qualche tempo anche su Amazon Prime: ancora oggi fa parte dei contenuti extra di Amazon nonostante sia presente pure su Netflix.
Una grande gioia per i nostalgici delle vecchie serie tv e per i fan più giovani, curiosi di conoscere meglio le tanto decantate storie di Dawson, Joey, Jenny e Pacey. Peccato però che su Amazon e Netflix Dawson’s Creek sia un tantino diverso dall’edizione Mediaset che abbiamo conosciuto e apprezzato tanto tempo fa…
Nella versione Netflix e Amazon di Dawson’s Creek non c’è infatti la celebre sigla che ha contribuito a rendere la serie un vero e proprio cult. Ovvero la canzone I don’t want to wait di Paula Cole. In Italia il pezzo è stato italianizzato con un banale e anche divertente anouonauei che è diventato un vero e proprio tormentone.
Oggi quella sigla cult è stata sostituita con un altro pezzo musicale: Run like mad di Jann Arden. Come mai questo rimpiazzo? Netflix ha subito spiegato sui social network che questo cambio – traumatico per la maggior parte dei fan più affezionati e nostalgici – non è una loro scelta.
A quanto pare i detentori dei diritti d’autore sul brano I don’t want to wait di Paula Cole non l’hanno esteso né per la versione in dvd né per quella in streaming. Da qui la scelta di sostituirlo con una canzone di Jann Arden, già presente nella colonna sonora delle sei stagioni di Dawson’s Creek con altre canzoni.
Piccola curiosità che pochi conoscono: inizialmente i produttori avrebbero voluto Hand in My Pocket di Alanis Morissette, usato effettivamente nel pilot, ma la cantautrice si era poi rifiutata di cederlo. Successivamente si è optato per l’opera di Paula Cole – ribattezzata in Italia come anouonauei – e infine su Run like mad della Arden.