Un nuovo dramma ha scosso la vita privata di Dayane Mello. La madre della 32enne ha scoperto di avere un tumore. Non appena la notizia ha fatto il giro del web i fan dell’ex concorrente del Grande Fratello Vip si sono mobilitati con delle donazioni per aiutare Dayane. Un gesto nobile, un regalo inaspettato che la Mello è stata costretta a rifiutare.
Su Instagram Dayane Mello si è detta felice e orgogliosa dei suoi fan e davvero grata per tutto il supporto e sostegno su cui può contare ormai da mesi, da quando è entrata nella Casa più spiata d’Italia dove è stata una delle protagoniste indiscusse. A detta di Dayane, però, non è giusto ricevere queste donazioni visto che ci sono persone che hanno più bisogno di lei e della sua famiglia.
Chiare le parole di Dayane Mello ai suoi follower che sono più di un milione:
“Ci sono persone che hanno bisogno più di me di aiuto. Concentriamoci sulle persone che hanno bisogno di cibo, medicine e tanto amore. Grazie per tutto l’amore che ricevo da voi, vi amo”
La madre di Dayane Mello ha un tumore
Dayane Mello ha annunciato su Instagram che la madre ha scoperto da poco di avere un tumore. La modella sudamericana è apparsa piuttosto provata sui social network e ha preferito non svelare ulteriori dettagli. Al momento, a causa dell’emergenza Coronavirus, la Mello non può recarsi in Brasile, il suo paese natale dove vivono ancora i genitori e gli altri famigliari.
Proprio per lo stesso motivo Dayane Mello non è tornata in madrepatria dopo la morte del fratello Lucas, avvenuta tragicamente in un incidente stradale. Una situazione delicata che ha spinto l’ex compagna di Stefano Sala a restare rinchiusa nel Grande Fratello Vip, dove è stata supportata dai suoi compagni d’avventura. Una volta fuori dal bunker di Cinecittà ha iniziato a recarsi da uno psicoterapeuta per avere un aiuto concreto.
Dopo l’annuncio del tumore della madre tanti, tantissimi, fan sparsi ovunque nel mondo si sono mobilitati attivando delle donazioni per aiutare Dayane Mello. L’ex gieffina ha però chiesto di spendere questi soldi in un altro modo, per persone che magari hanno bisogno di vestiti, cibo o medicine.