È finita male l’amicizia tra Dayane Mello e Rosalinda Cannavò. La modella, tra i super favoriti per la vittoria finale del Grande Fratello Vip poi andata a Tommaso Zorzi, ha commentato quando accaduto nella Casa, soprattutto dopo le ultime settimane rocambolesche segnate da una serie di colpi di scena davvero inaspettati per tutti. Prima la confessione a proposito dei suoi sentimenti per Rosalinda, poi la decisione di nominarla seguita da un inaspettato passo indietro, che aveva chiarito di avere provato determinati sentimenti per l’amica. Nella sua intervista a Verissimo, Dayane Mello ha fatto dietrofront ammettendo: “Non si trattava di amore”. La brasiliana ha raccontato a Silvia Toffanin che l’attrice è stata un pilastro per lei, la sua forza. Si sono scelte e confidate tutto:
“Io non sono lesbica però ho fatto le mie esperienze. Amare un uomo o una donna non cambia nulla per me”
Nei primi due mesi Dayane ha provato dei veri sentimenti per la Cannavò abbastanza forti, una cosa bella che non ha voluto esprimere in una maniera più espansiva perché aveva paura essendo in un contesto televisivo e sotto i riflettori giorno e notte. Nel salotto della Toffanin ha spiegato anche le motivazioni per averla nominata e mandata al televoto. Secondo la sua visione, Rosalinda non avrebbe capito la sua nomination, probabilmente si è sentita tradita ma, mentre lei viveva il suo amore per Andrea Zenga, la Mello viveva la morte. Di recente Adua l’ha definita stratega.
Verissimo, Dayane Mello sul fratello Lucas morto: “Credo che sia in un posto migliore”
Proprio su quest’aspetto, Dayane ha spiegato che la scelta di restare nella Casa dopo aver saputo della morte del fratello Lucas l’ha fatta per proteggere Sofia, la figlia avuta da Stefano Sala, perché altrimenti l’avrebbe vista nel pieno del dolore. Il dolore è ancora tanto e molto grande, ma la Mello si sente grata nei confronti della vita.
Alla padrona di casa del salotto del sabato pomeriggio di Canale 5 ha confessato, inoltre, che il suo amore nei confronti del fratello scomparso a causa di un brutto incidente rimarrà incondizionato e da credente vuole pensare che Dio abbia deciso che il suo percorso doveva finire per vivere in un mondo migliore.