Dayane Mello pizzicata a Milano con Mario Balotelli. Ad assicurarlo è l’esperto di gossip Amedeo Venza, che ha raccontato che la modella brasiliana e il calciatore del Monza si sarebbero visti nel capoluogo lombardo durante la giornata di lunedì, cioè il giorno successivo alla partecipazione della sudamericana a Live – Non è la d’Urso.
Se lo spiffero fosse confermato, decollerebbe un altro gossip relativo all’ex gieffina. Pochi giorni fa Dayane, ospite del format web Casa Chi, ha confidato piuttosto sorprendentemente che ad attenderla fuori dalla Casa più spiata d’Italia c’era un ‘lui’. Ma non un lui qualunque bensì una persona che, tra alti e bassi, e tra tira e molla, c’è sempre stata negli ultimi dieci anni della sua vita. A far innalzare ancor più l’asticella della curiosità della cronaca rosa una dichiarazione rilasciata dalla Mello: “Se dico il nome succede un macello”.
In molti hanno pensato che dietro a quel nome misterioso e non detto ci sia proprio Mario Balotelli. Motivo? Dayane, tralasciando la battutaccia pronunciata dal calciatore bresciano al GF Vip, ha sempre sostenuto che Super Mario è stato uno dei fidanzati più importanti della sua vita. E quando si sono conosciuti? Proprio una decina di anni fa. Ora giunge anche il sussurro che i due si sono visti in quei di Milano. Alla luce di tutto ciò, l’indiziato numero uno che entrerebbe ed uscirebbe dalla vita della modella brasiliana da un decennio a questa parte è Balotelli.
Dayane Mello per nulla ‘morbida’ nei confronti di Rosalinda Cannavò e Zenga dopo il Grande Fratello Vip
Sempre nel corso di Casa Chi, la sudamericana ha speso parole per Rosalinda Cannavò, in arte Adua Del Vesco, ed Andrea Zenga. Dayane ha dichiarato di non credere alla love story nata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip e che i due giovani starebbero sfruttando la relazione a scopi televisivi e di visibilità. Non solo: quando le è stato chiesto se secondo lei ci fosse del feeling tra l’attrice e il figlio di Walter ha detto che “bisogna vedere nel letto come va, che è la cosa che importa”. Insomma, non proprio un modo tenero per congedarsi dall’argomento.