Can Yaman torna nei panni di Can Divit in Daydreamer – Le ali del sogno mercoledì 3 marzo alle 16,40 su Canale 5. Mediaset ha deciso di mandare in onda altri 3 episodi della popolare dizi turca lo stesso giorno in prime-time. Le anticipazioni dei prossimi episodi rivelano che ci saranno nuovi colpi di scena tra Sanem ed il fotografo.
Dopo aver coscientemente sabotato la propria barca, Can è costretto a fermarsi ad Istanbul. Il giovane, non potendo stare a casa di Sanem, decide di trovare un alloggio nei paraggi. Prima però parla con la scrittrice per avere il suo consenso. Il fotografo infatti non vuole più far del male in alcun modo o destabilizzare la serenità della sua ex.
Mentre passeggiano nel bosco, Sanem dice a Can che non andrà a New York. Lei è troppo attaccata alla sua casa e ai suoi affetti. Can è sollevato dalla notizia. Il giovane aveva quindi frainteso del tutto la conversazione origliata tra la Aydin e Yigit la sera prima. Divit decide di fermarsi in un capanno poco distante dalla tenuta.
Nel frattempo Sanem cerca in tutti i modi di ritrovare la concentrazione per scrivere. La ragazza però è troppo distratta dalla presenza di Can. Nel frattempo a casa Aydin, Nihat e Mekvibe sospettano di Emre. Il secondo genito di Aziz non fa altro che armeggiare con il suo cellulare.
Mekvibe pensa che Emre stia tradendo la figlia. Inutile dire che la donna non riesce a tenere per sé i suoi sospetti, quindi li condivide con il marito. Aziz fa di tutto per carpire informazioni circa il nuovo progetto editoriale di Sanem e Yigit.
mercoledì 3 marzo – serale
Aziz ha una grande idea circa il nuovo progetto di Sanem per la fondazione umanitaria. L’uomo, grazie alle sue conoscenze ed abilità, propone alla fondazione di curare la parte pubblicitaria di un progetto omnicomprensivo, che oltre a Sanem preveda anche il contributo di altri scrittori famosi.
L’idea piace molto alla Fondazione che affida così il primo incarico alla rinata agenzia pubblicitaria. Nel frattempo Can e Emre si trovano a parlare in macchina. Divit racconta della sofferenza e del dolore provato nel corso dell’ultimo anno e dei sensi di colpa che lo opprimono. Ma di una cosa è certo: vuole dimostrare a Sanem la sua innocenza.