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Chiara Ferragni all’attacco: ancora una volta il motivo delle sue bordate sono gli ostacoli che sta trovando l’approvazione del ddl Zan. Stavolta l’influencer dei record, innanzi ai suoi 24 milioni di followers, ha lanciato una pesante critica a Matteo Renzi che con la sua ‘creatura’, Italia Viva, ha aperto alla Lega circa alcune modifiche da apportare al disegno di legge. Altrimenti detto, senza entrare nello specifico dei meccanismi parlamentari, il ddl Zan non vedrà la luce a brevissimo e potrebbe essere modificato, facendo slittare a data da destinarsi la fine del suo iter.

Chiara Ferragni, scontro ruvido con il senatore di Italia Viva Matteo Renzi

“Che schifo che fate politici”, ha tuonato la Ferragni sotto ad un post in cui viene definita l’Italia come “il Paese più transfobico d’Europa”. Nel medesimo post c’è anche un riferimento a Iv: “Ed Italia Viva (con Salvini) si permette di giocarci su”. Sullo sfondo una fotografia di Matteo Renzi. Insomma, il destinatario del messaggio è stato più che menzionato. E infatti la risposta dell’ex Presidente del Consiglio non si è fatta attendere. Prima però è bene leggere altre considerazioni esternate dalla moglie di Fedez:

Politici che schifo che fate. La triste verità è che nonostante una legge che tuteli donne, disabili e persone appartenenti alla categoria lgbt serva nel nostro paese e sia attiva nel resto d’Europa da decenni, in Italia non verrà mai approvata perché la nostra classe politica preferisce guardare sempre il proprio interesse personale. La tutela contro l’odio di queste categorie dovrebbe essere obiettivo di tutta la popolazione e di tutti i partiti politici. E il fatto che il ddl zan probabilmente non verrà mai è una grande sconfitta per ognuno di noi”.

Renzi, dopo aver letto l’attacco della Ferragni nei suoi confronti, è balzato su Facebook rispondendo con una replica fiume all’influencer. Da un lato ha ricordato di averla difesa in diverse occasioni, oltre a puntualizzare che durante il suo incarico a Palazzo Chigi è stata approvata la legge sulle Unioni civili. Dall’altro ha rigettato la presa di posizione di Chiara, invitandola ad un confronto con lui sul tema ddl Zan. Infine l’ha consigliata a non fare di tutta erba un fascio, agganciandosi alla forte dichiarazione relativa ai politici che “fanno schifo”. Il senatore toscano la vede in modo differente.

Di seguito il post integrale con cui Renzi ha replicato all’influencer:

Chiara Ferragni entra nel dibattito sulla Legge Zan dicendo ai suoi 24 milioni di follower: “Che schifo che fate politici”, con la mia faccia. Ho sempre difeso Ferragni da chi la criticava quando postava dagli Uffizi o da chi vorrebbe minimizzare il ruolo degli influencer. Lo faccio anche oggi. Fa bene Chiara Ferragni a dire quello che pensa. Solo che da lei mi aspettavo qualcosa in più di una frasina banale e qualunquista. Dire che i politici fanno schifo è il mediocre ritornello di chi vive di pregiudizi. Da una persona che stimo mi aspetterei un confronto nel merito. Perché sapete chi fa davvero schifo in politica? Fa schifo chi non studia, chi non approfondisce, chi non ascolta le ragioni degli altri, chi pensa di avere sempre ragione.

Io ho firmato la legge sulle unioni civili, mettendoci la fiducia: quella legge dura più di una storia su Instagram. Per firmarla ho preso insulti, ho rischiato la vita del Governo, ho fatto compromessi. La politica è serietà, passione, fatica: non è un like messo per far contenti gli amici. Se Chiara Ferragni vuole confrontarsi sugli articoli 1, 4, 7 della legge Zan e sugli emendamenti Scalfarotto io ci sono. Se chiara Ferragni vuole conoscere come funziona il voto segreto al Senato, ai sensi dell’articolo 113.4 del Regolamento, io ci sono. Se Chiara Ferragni vuole discutere, criticare, approfondire io ci sono.

Ma sia chiaro.La politica, cara Ferragni, è un’attività nobile e non fa schifo. E la politica si misura sulla capacità di cambiare le cose, non di prendere i like. Quando tutti mi dicevano che non dovevamo cambiare Conte noi non abbiamo seguito l’onda social: abbiamo ragionato con la nostra testa e grazie al nostro coraggio è arrivato Draghi. E le cose vanno meglio. Anche allora gli influencer ci attaccavano e ci insultavano. Anche allora noi siamo andati controcorrente. E abbiamo vinto. Sono pronto a un dibattito pubblico con la dottoressa Ferragni, dove vuole e come vuole. Sono sempre pronto a confrontarmi con chi ha il coraggio di difendere le proprie idee in un contraddittorio. Se ha questo coraggio, naturalmente.

Da anni Chiara Ferragni e il marito Fedez sono sensibili ai temi Lgbt. In diverse occasioni, infatti, hanno fatto sentire il loro peso sui social e nell’opinione pubblica per portare avanti alcune delle cause della comunità. Restando in tema polemiche tra influencer e politici, di recente il rapper milanese ha fatto scoppiare il caso Rai-censura, accendendo un vespaio pure tra i parlamentari.

 

 

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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