Alzi la mano chi credeva che, nel giro di pochi anni, quel ragazzo che di nome fa Stefano De Martino, dall’essere “il marito di Belen” soltanto protagonista del gossip, si sarebbe imposto nel panorama televisivo italiano come uno dei conduttori più talentuosi e sperimentali. C’è da scommettere che nessuno si immaginava una simile ascesa dell’ex allievo di Amici di Maria De Filippi che ha saputo cambiare pelle più volte: da danzatore, a personaggio della cronaca rosa, fino agli studi tv che contano, nelle vesti di autore e presentatore.
Nelle scorse ore la Rai ha svelato i palinsesti autunnali 2022/2023 ed è stato confermato ciò che le indiscrezioni dei giorni scorsi avevano anticipato: De Martino sarà una delle colonne di Rai Due.
Sing sing sing, Stefano De Martino ha stregato la Rai
Stefano raddoppia. Non solo è stato riconfermato in seconda serata alla guida di Bar Stella (andrà in onda dal 22 novembre al 29 dicembre), ma gli è stato anche affidato un programma inedito in prime time dal titolo Sing Sing Sing. Così è stato presentato lo show durante lo svelamento dei palinsesti:
“Una grande prima serata musicale, ricca di giochi e performance, in cui intrattenimento, varietà e game si fondono, debutterà nella prima serata di Rai 2 dal 26 settembre. Si tratta di Sing Sing Sing, riadattamento italiano dell’omonimo format che ha conquistato l’America. E che sarà condotto da Stefano De Martino”.
“Sing Sing Sing è l’evoluzione del game show musicale, che viene arricchito da momenti di intrattenimento e spettacolo, il tutto con toni da feel good comedy. In ogni puntata gareggeranno alcuni personaggi famosi che, divisi in due squadre, dovranno cimentarsi in una serie di performance live canore e in altri giochi in un clima di grande divertimento e allegria. In America il programma è andato in onda con grande successo su NBC, condotto da Jimmy Fallon”.
La presenza sempre più frequente su Rai Due di De Martino è testimoniata anche dal fatto che è stato scelto per condurre (in tandem con l’amica Andrea Delogu) il TIM Summer Hits, a partire dal 30 giugno per sei serate. A ciò va aggiunto che, con ogni probabilità, Stefano sarà di nuovo al timone, in primavera, di Stasera tutto è possibile.
Chi conosce De Martino parla di un ragazzo “furbo”, nell’accezione più positiva del termine. Fuor di dubbio che sappia come muoversi in tv e non per scienza infusa. Stefano, qualche anno fa, ha deciso di imparare un mestiere, di mettersi a studiare, di levarsi dal gossip (seppur continua ad esserne braccato) e di dedicarsi anima e corpo a un obbiettivo: fare il conduttore.
L’ascesa in Rai di Stefano De Martino
A scorgere in lui un qualcosa di particolare fu Carlo Freccero. Questo, nel 2019, ricopriva il ruolo di direttore di Rai Due. Piazzò De Martino alla guida di Made in Sud. Mai prima di allora il campano aveva avuto il ‘comando’ di uno show. Aveva si fatto gavetta (il ‘mentore’ a Selfie – Le cose cambiano, l’inviato a L’Isola dei Famosi e altri ruoli non di primo piano), ma senza mai riuscire ad avere la grande opportunità. Fu appunto Freccero a offrirgliela. Lui la sfruttò trasformandola in oro.
Da allora non ha smesso di perfezionarsi, riuscendo addirittura a tenere i piedi in due scarpe, saltando dalla tv di stato a Mediaset, dove è stato protagonista di Amici, in qualità di giudice, nelle ultime due edizioni del Serale del talent show di Canale Cinque.
Così De Martino è uscito dall’ombra di Belen e attenzione al Sanremo di domani
La metamorfosi professionale dell’ex danzatore è corrisposta anche all’affrancamento dalla figura di Belen. I hanno consumato un clamoroso ritorno di fiamma di recente, dopo varie peripezie sentimentali. Oggi però nessuno più si permette di sussurrare che Stefano lavori perché è il ‘compagno di’. Anzi, a voler essere precisi, lui ha il timone dei suddetti programmi mentre la modella argentina non è ancora pronta ad una conduzione in solitaria.
Insomma, il giovanotto napoletano ha spiccato il volo e non resta che vedere quanto arriverà in alto. Attenzione ai Sanremo di domani. Stefano è nazionalpopolare. Altrimenti detto, piace a figli, mamme, papà e nonni.
Lui stesso ha in più occasioni sottolineato che la trasversalità è una delle caratteristiche che più coltiva. Per i prossimi anni Sanremo è saldamente nelle mani di Amadeus. Il potenziale erede ‘giovane’, tramontata l’ipotesi Alessandro Cattelan (il piemontese per il momento è troppo di nicchia), a oggi non può essere che lui.