Deborah Compagnoni è devastata dalla morte del fratello Jacopo, scomparso all’improvviso nelle scorse ore. A tradirlo quei monti che tanto amava. Il dramma si è consumato sulle montagne di casa: è stato travolto da una valanga con un fronte di un centinaio di metri mentre stava scendendo con gli sci d’alpinismo dal canale Nord del Monte Sobretta, a 2.850 metri di quota. Jacopo Compagnoni se ne è andato a soli 40 anni. È morto poco dopo il ricovero all’ospedale di Sondalo. Le sue condizioni erano troppo gravi per poter essere recuperate. Sua sorella, tra le più forti sciatrici di sempre, ora è segnata da un profondissimo dolore.
“La perdita di un fratello è un dolore straziante, lo è ancora di più per un fratello speciale come era per me Jacopo. Un papà e un marito meraviglioso”. Così Deborah Compagnoni, in un’intervista rilasciata all’Ansa, in merito al decesso repentino del fratello avvenuto in Valfurva, provincia di Sondrio. “Voglio ricordarlo – ha proseguito – sempre con il suo sorriso quando rientrava soddisfatto a casa dalle sue escursioni estive o invernali, abbracciando forte le sue adorate bimbe”.
Per Deborah, l’anima di Jacopo resterà nelle sue montagne “ad aspettarmi ogni volta che sentirò la sua mancanza”. L’ex fuoriclasse e campionessa olimpionica ha anche ringraziato tutti coloro che in questo momento stanno rivolgendo un pensiero per Jacopo e che sono vicini alla sua famiglia.
Jacopo da anni faceva la guida alpina. Da tempo faceva parte delle guide alpine di Livigno. Un lavoro che combaciava con la sua passione e con la tradizione familiare. Infatti, proprio il 40enne, poche settimane fa, in un video aveva spiegato di come avesse seguito le orme del nonno e del papà, anche loro guide alpine.
Jacopo Compagnoni travolto dalla valanga, l’amico illeso: la chiamata ai soccorsi e il decesso in ospedale
Purtroppo a tradirlo sono stati proprio quei monti che tanto amava. Ieri, giovedì 16 dicembre, insieme a un amico, stava scendendo con gli sci d’alpinismo dal canale Nord del Monte Sobretta quando la valanga lo ha sorpreso, travolgendolo. La persona che si trovava con lui è rimasta illesa e ha immediatamente chiamato i soccorsi che si sono prontamente attivati. Compagnoni è stato trasferito in codice rosso all’ospedale di Sondalo, ma nonostante la corsa disperata verso la salvezza per lui non c’è stato nulla da fare. Con la sorella Deborah aveva un legame molto stretto.