Nella puntata di venerdì 2 aprile 2021 di Storie Italiane la madre di Denise Pipitone, Piera Maggio, ha fatto recapitare un messaggio. La donna ha ringraziato tutti per la solidarietà dimostrata. Tante le persone che in questo momento sono vicino a lei e alla sua famiglia in questo momento:
“Siamo speranzosi. La speranza di poterla trovare e riabbracciare non l’abbiamo persa e mai la perderemo”
Tante le notizie su Denis Pipitone da quando è scomparsa nel lontano 2001. Tante le segnalazioni arrivate, alcune delle quali hanno meritato e continuano di essere approfondite. Mercoledì scorso Piera Maggio è intervenuta con un messaggio vocale a Chi l’ha Visto, che ha fatto il boom di ascolti perché Federica Sciarelli ha trattato il caso Denise Pipitone.
La donna siciliana, anche in quell’occasione, ha affermato che l’Italia non ha mai dimenticato la sua bambina. Nei giorni scorsi i riflettori sulla sparizione di Denise sono stati riaccesi dopo che una ragazza di vent’anni russa, Olesya Rostova, ha lanciato un appello nella tv di Mosca per trovare la sua mamma, raccontando di essere stata rapita da piccola e di essere finita nel 2005 in un campo rom.
Denise Pipitone news, prelevato il DNA da Olesya Rostova: si attendono aggiornamenti
La notizia è arrivata in Italia: Olesya Rostova è Denise Pipitone? Una ragazza senza nome, senza documenti, una ragazza che non ricorda nulla della sua famiglia, una ragazza che assomiglia a Piera Maggio, ma anche a Pietro Pipitone. Notizie dell’ultima ora è che è stato prelevato il Dna dalla ragazza per confrontarlo con quelli dei genitori di Denise.
Come ha assicurato Piera, tutti vogliamo e dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ma la speranza è davvero grande alla luce delle notevoli somiglianze e delle immagini mostrate dalla Sciarelli. L’avvocato della famiglia, Frazzitta, ha dichiarato che basta un messaggio Whatsapp per sapere se coincide con quello di Denise, ma ancora non è arrivato niente.
A Repubblica ha aggiunto che se entro oggi non arriverà una risposta interesserà l’ambasciata italiana a Mosca. Conoscere il gruppo sanguigno è un elemento fondamentale per capire se andare avanti o se anche questo si rivelerà un falso allarme. Si attendono maggiori informazioni sul caso. Nelle prossime ore ci saranno sicuramente nuovi sviluppi sulla vicenda.