Per via della questione della ragazza russa, Olesya, il caso di Denise Pipitone è tornato con prepotenza in televisione. Sono passati diciassette anni da quando è scomparsa da Mazara del Vallo, ma mamma Piera Maggio non ha ancora perso le speranze di cercarla. La delusione in questi giorni è davvero tanta, soprattutto dopo esserci illusi che Olesya potesse essere Denise. Intanto alcuni programmi anche italiani stanno cavalcando la vicenda anche per una questione di ascolti tv. Domenica Live ha tentato questa strada nella puntata dell’11 aprile 2021 ma ha subito un drastico crollo. Si sta speculando tanto su questa storia ed è davvero qualcosa che fa accapponare la pelle.
All’orrendo circo mediatico si aggiunge la possibilità che la ragazza russa sia soltanto un’attrice e che abbia recitato un ruolo. Ne è certo il produttore di un reality show al quale Olesya ha partecipato come concorrente. A Domenica Live ha dichiarato che voleva diventare solo famosa e che la ricerca dei genitori naturali sia tutta una montatura. Stando alla versione di Roman, conduttore e produttore di un web-reality russo, detta a Barbara d’Urso in collegamento Olesya sarebbe una giovane aspirante influencer in cerca solo di fama e successo.
Inoltre sarebbe stata contattata dalla produzione di Lasciali Parlare per fingere una storia sulla sua adozione e sulla sua disperata ricerca della famiglia naturale, cercando di far corrispondere il più possibile il suo profilo con quello di Denise Pipitone. La questione dello sciacallaggio sta facendo infuriare molto. Anche Massimo Lopez ha deciso di rompere il silenzio e dire la sua, schierandosi dalla parte di Piera Maggio. Nel dettaglio, l’attore ha scritto sui social:
“Mi strigo forte a Piera Maggio mamma di Denise, per questo immenso dolore senza tregua. Manipolare i sentimenti di una mamma che da oltre vent’anni non perde la speranza di ritrovare sua figlia, ma mio giudizio è un reato gravissimo”
L’unica cosa che si potrebbe continuare a fare è quella di parlare del caso Denise Pipitone, sperando che un giorno la verità venga fuori. Le trasmissioni tv dovrebbero evitare di continuare a parlare di Olesya e della vicenda russa perché sta diventando qualcosa equiparabile all’orrendo. Occorre scegliere una linea equa, precisa, pulita, senza cadere nel circo delle “rivelazioni choc” che di choc non hanno nulla e non portano a niente, neanche a crescere negli ascolti.