Si cavalca lo sciacallaggio mediatico. Nelle ultime ore è spuntato un profilo Instagram fake di Denise Pipitone. La persona che lo ha realizzato ha inserito due post relativi al programma russo Let Them Talk, Lasciali Parlare, che si è occupato del caso di Olesya Rostova. Nella sua biografia dice di essere la bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. Le Stories sono un palese modo per creare interazioni con il pubblico e molte persone ci stanno credendo. La persona in questione, che rischia una querela da parte della famiglia e che la Polizia Postale potrebbe rintracciare nell’immediato, ha chiesto a chi la segue di fare delle domande. In un italiano un po’ stentato ha dichiarato di essere davvero lei, ammettendo che Piera Maggio è la vera madre e ha fatto sapere di stare bene:
“Ho tutto quello che mi serve e non voglio andare da nessuna parte. Voi non sapete niente della mia storia e quindi non potete giudicare, dopo tutto questo tempo ho deciso di fare luce sulla questione”
Ha promesso, inoltre, di dare spiegazioni in futuro, garantendo che si farà vedere con più calma. La foto profilo è, ovviamente, irreale. Ha inserito una ricostruzione degli esperti forensi di come potrebbe essere oggi. Questo gesto sta facendo davvero indignare tutti e, molto probabilmente, sarà bloccato nelle prossime ore dal social o grazie all’intervento della Polizia Postale.
Davvero ignobile fare tutto ciò dopo la notizia che Olesya non è Denise Pipitone. Il caso è stato seguito in Italia e non sono mancate le polemiche per come la trasmissione russa ha gestito la vicenda.
Il programma ha dilatato i tempi d’attesa accrescendo l’enorme attenzione mediatica. Il conduttore Dmitry Borisov ha tentato di spiegare come sono andate le cose con un video pubblicato sui social e mandato in onda a Chi l’ha Visto, chiedendo scusa anche alla famiglia.
Piera Maggio su Facebook ha rotto il silenzio spiegando che ci ha sperato senza mai perdere quella sana lucidità che dall’inizio della segnalazione ha avuto, l’esser cauti. Sono stati giorni difficili, pieni di tensione. Adesso continuerà nella sua battaglia come ha sempre fatto:
“Denise è diventata la figlia di tutta Italia e va cercata. Ringraziamo di cuore tutti per l’affetto e vicinanza ricevuta”