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Franco Di Mare continua a essere al centro dell’attenzione mediatica dopo che è scoppiato il caso Mauro Corona, scrittore allontanato da CartaBianca, talk di Rai Tre condotto da Bianca Berlinguer, dopo che ha dato a quest’ultima della “gallina. Nelle scorse ore il direttore della terza rete del servizio pubblico ha dovuto rispondere a una serie di domande in audizione in Commissione di Vigilanza Rai. Di Mare è stato messo alle strette anche su un altro tema, vale a dire la sua presenza nel programma Frontiere. Presenza che parrebbe cozzare con le regole di Viale Mazzini, che in una circolare specifica che è vietato ai direttori di andare in video. I problemi per il giornalista non sono finiti qui: Striscia la Notizia, nella puntata di ieri, lo ha raggiunto chiedendo spiegazioni sul contratto di Corona (sembra che per alcune puntate di CartaBianca lo scrittore sia stato ospitato senza aver firmato alcun contratto o alcuna liberatoria).

Così Di Mare sul caso Corona, come riferisce l’Ansa:

“Non è una questione personale. Ha problemi veri con l’alcol, andrebbe accompagnato in un percorso di recupero. Voleva imporre il suo rientro alle sue condizioni. Se l’azienda dice che può tornare non ho problemi, sono un soldato.”

E ancora:

“Nel caso Corona ci troviamo davanti a una reiterazione dei comportamenti. Era stato già sospeso per intemperanza dei comportamenti. Aveva già subito una sanzione. Non voglio discutere il fatto che venga scelto perché piace alla conduttrice per il suo modo di porsi. Questo non riguarda me, mi riguarda solo la violazione del contratto di servizio e del codice etico. Mi sono rivolto al comitato etico per sapere come muovermi e mi ha risposto che il suo comportamento non era consono. Ho chiesto all’ad come muovermi, è un’azione concordata. Per quanto mi riguarda, se l’azienda dovesse decidere che in deroga al codice etico Corona può tornare io non ho difficoltà”.

Quindi il direttore ha risposto in Commissione sulla sua presenza al programma Frontiere che, come sopradetto, non sarebbe possibile seguendo le disposizioni di una circolare della Rai. Si ricorda che per quel ruolo, in passato, era trapelato a mezzo stampa il nome di Gianluca Semprini.

“Conduco Frontiere perché è un programma che ho pensato e ideato quattro anni fa, se lo conduco è perché c’è una deroga dell’amministratore delegato. Non percepisco un centesimo in più per la conduzione e dopo 30 anni di video la mia visibilità non ha certo bisogno di 50 minuti al sabato pomeriggio”.

Spostandosi invece sul tema “contratto di Mauro Corona”, Striscia nelle scorse ore ha intercettato il giornalista grazie all’inviato Valerio Staffelli che ha domandato a più riprese una spiegazione sull’argomento. Di Mare si è trincerato in un religioso silenzio, senza proferire parola alcuna. Anzi è balzato sulla sua auto e si è svincolato dal pressing di Staffelli.

Mauro Corona pubblica i messaggi privati inviatigli dal direttore di Rai Tre

Le dichiarazioni in Commissione di Vigilanza Rai rilasciate da Di Mare sono arrivate dopo che Corona, con un piccato post su Facebook, ha pubblicato la messaggistica privata intrattenuta con il dirigente Rai. Tale messaggistica risale alle ore successive dello scivolone che gli è costato la cacciata da CartaBianca. E sempre in tale messaggistica Corona afferma di aver partecipato a CartaBianca per circa 4 puntate senza avere alcun contratto. Di seguito il post integrale dello scrittore:

“Conosco il vecchio lupo Di Mare, Franco, dai tempi del Premio Bancarella (2011) quando era finalista assieme a me. Si professava amico e ancora lo afferma. Dopo la sciagurata puntata al becchime, chiesi all’amico una possibilità sulla stessa rete per porgere le scuse a Bianca Berlinguer e ai telespettatori. Mi rispose con un messaggio che riporto di seguito tale e quale. In modo che chi segue questa pietosa vicenda capisca con che razza di amico ho avuto a che fare. Tutto questo perché, pur avendo accettato l’epurazione, non tollero oltre le sue balle. E visto che dice a tutti che ’siamo amici’ mi chiedo perché non lo abbia mai detto a Bianca Berlinguer. Ricordo altresì all’’integerrimo’ che nelle prime puntate di quest’anno (mi pare quattro) sono andato in onda senza contratto né alcuna liberatoria

“Amico mio carissimo. Ti capisco. E non ti ho rotto i coglioni scrivendoti prima perché immagino come ti senti dopo quella improvvida sfuriata. A tutti dico che siamo amici. Ma la situazione ahimè è sfuggita al nostro controllo: il tuo certo; ma anche il mio. Ci sono prese di posizione della commissione pari opportunità della Rai, non c’è partito politico che non abbia chiesto misure, non c’è consigliere Rai che non si sia espresso. Io temo che lo stop debba andare oltre il semplice giro di giostra, così come auspicato da Bianca. Un po’ di pazienza. Facciamo decantare. Ti abbraccio”.

https://www.facebook.com/maurocoronaofficial/posts/10160638323388452

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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